Amianto, da Roma 60 milioni di euro per la bonifica. C’è anche Biancavilla.
Ecco il documento

in Ambiente di
La notizia è di qualche giorno fa e lascia intravedere un concreto spiraglio di luce per la bonifica di Monte Calvario, l'ultimo importante e fondamentale tassello nella lotta alla fluoroedenite. 
Auspichiamo, adesso, che il Comune di Biancavilla possa in tempi brevi consegnare il progetto di intervento definitivo, con gli accorgimenti richiesti nell'ultima conferenza di servizi. 
Nello stesso tempo, auspichiamo che presto possa essere accolta la nostra proposta dell'istituzione del fondo per le vittime di fluoro-edenite mediante l'equiparazione normativa tra le vittime di esposizione all'amianto per ragioni naturali (come Biancavilla) e le vittime di esposizione all'amianto per ragioni industriali. 
La proposta è stata consegnata nelle mani del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e si attendono risposte concrete entro metà anno. 
        Symmachia

Pubblichiamo l'articolo di Anthony Distefano e, contestualmente, pubblichiamo la versione integrale del documento ufficiale che, ora, è al vaglio del Sindaco, del capoarea Mancari, del Segretario generaledell'Ente.

Il Ministero dell’Ambiente arriva in soccorso dei siti interessati della presenza di amianto. Non si tratta della più classica boccata d’ossigeno bensì di un stanziamento economico che riuscirà a bonificare del tutto intere aree assediate dalle particelle killer.Come nel caso di Biancavilla. Qui una intera comunità ha pagato al caro prezzo della vita di decine di persone l’avere inalato per anni le invisibili ma mortali particelle di fluoro-edenite. Dal Ministero sono stati messi a disposizione 60 milioni di euro che dovranno essere ripartiti tra cinque Comuni.

Oltre Biancavilla, ci sono pure Bari, Broni, Balangero e Emarese. Sulla divisione della somma vi saranno da considerare la quantità di “materiale da smaltire in relazione sia alla popolazione esposta che alla superficie territoriale interessata” nonché dal grado di pericolosità in funzione della friabilità dei materiali”. Nel caso di Biancavilla, verrà bonificato del tutto l’oramai (purtroppo) arcifamoso Monte Calvario: è dall’estrazione del materiale proveniente da quella cava che è partito tutto.

“Il decreto del Ministero ha puntualmente stanziato le somme – conferma il primo cittadino Pippo Glorioso -: ne avevamo fatto richiesta per quella che sarà la realizzazione di un grande parco urbano e, attraverso il Cipe, siamo arrivati al dunque. Ora dobbiamo immediatamente metterci in contatto con Roma per accelerare l’iter del progetto: ed è un risultato che finalmente va nella direzione di risanare del tutto l’area. Portare la vita laddove vi è stato un teatro di morte”.


C’è la buona notizia del finanziamento ma, al contempo, c’è un altro “tavolo” nel quale si sta portando avanti un’altra battaglia sempre nell’ambito della questione fluoroedenite: “Occorre una legge che equipari le vittime da fluoroedenite a quelle dell’amianto – conclude Glorioso -. Siamo in una fase nella quale l’enorme lavoro portato avanti nel corso degli anni da tutta la comunità biancavillese, sta portando i suoi frutti”.

Anthony Distefano

Ecco il documento integrale – leggi Nota Ministero Ambiente