Adrano esclusa dal progetto, Symmachia scrive al Ministro e all’Anas

Sulla clamorosa esclusione del tratto di Adrano dal progetto di ampliamento a quattro corsie della strada statale 284 (leggi qui), l’Associazione culturale Symmachia passa dalle parole ai fatti: quest’oggi, il presidente Calogero Rapisarda ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, all’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e al direttore regionale dell’Anas Valerio Mele.
“Al di là delle tante dichiarazioni di circostanza che abbiamo letto – spiega Rapisarda di Symmachia – occorrono risposte concrete per evitare l’ennesima mortificazione del territorio, per una strada usata ogni giorno da lavoratori, studenti pendolari e mezzi pesanti per il trasporto delle merci. Noi vogliamo vederci chiaro sin da subito e per questo non abbiamo esitato a rivolgerci direttamente al Ministro Toninelli affinché possa prendere in mano la vicenda e coordinare meglio questa fase di progettazione con la Regione e l’Anas: qui non c’è campanilismo, c’è semplicemente l’esigenza di avere infrastrutture adeguate per un territorio di oltre 150 mila abitanti”.
Nella lettera inviata agli organi competenti, l’Associazione Symmachia chiede: “quali sarebbero i “motivi tecnici” che impedirebbero il raddoppio delle corsie nel tratto di Adrano?” E ancora: “l’inserimento di Adrano aumenterebbe gli standard di sicurezza della strada perché sarebbe più uniforme ed eviterebbe “l’effetto ad imbuto” che, tutt’oggi, si registra nello svincolo di Paternò, dove la 121 a quattro corsie confluisce nella statale 284, restringendosi a due corsie”.
Ma l’Associazione di Adrano e Biancavilla rilancia e, al di là dell’inserimento di Adrano nel progetto di raddoppio della carreggiata, chiede immediati urgenti per mettere in sicurezza subito la strada, senza aspettare 5 o 6 anni prima del reale avvio dei lavori.
Nella lettera Symmachia chiede di “ripristinare il manto stradale disastrato, la segnaletica, il guard-rail divento o del tutto assente, migliorare gli svincoli e liberare le piazzole di sosta dai rifiuti di ogni tipo, compresi quelli pericolosi, sistemare le pareti perimetrali della strada, prevedendo reti protettive per impedire l’accesso in strada di animali” che, spesso, finiscono per essere travolti dai veicoli.
Nello stesso tempo, i componenti dell’associazione Symmachia lanciano un monito: “in assenza di riscontro o di notizie certe, annunciamo che siamo già pronti ad una grande mobilitazione di piazza che stiamo già concordando”.
LEGGI – LA LETTERA INVIATA DAL PRESIDENTE RAPISARDA
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