Il Monumento dei Caduti non si tocca: a Biancavilla proposta-choc verso il ritiro

Ha generato una valanga di critiche, la proposta-choc di alcuni consiglieri comunali di Opposizione che hanno proposto lo spostamento del Monumento dei Caduti di piazza Annunziata, a Biancavilla. Indignazione generale e sconcerto espressa soprattutto sui social sui canali d’informazione (Video Star, Yvii Tv e Biancavilla Oggi) a cui è stata indirizzata la mozione che vede come primo firmatario proponente il consigliere di Forza Italia Dino Caporlingua.
Già ieri pomeriggio, l’Associazione Symmachia ha preso una netta posizione contro questa proposta: questo il nostro comunicato integrale:
“Lo storico Monumento dei Caduti di Biancavilla non si tocca: giù le mani dalla nostra storia e dalle nostre piazze. E’ assurdo che, nel 2017, venga proposto lo spostamento di un monumento che ha sempre caratterizzato piazza Annunziata ed è ancora più incredibile che simili proposte strampalate provengano da esponenti politici e da consiglieri comunali che, invece, dovrebbero chiedere interventi di valorizzazione, laddove i monumenti si trovano, a maggior ragione se frequentati dai più giovani”.
E’ la dura presa di posizione dell’Associazione Culturale Symmachia di Adrano e Biancavilla che condanna con fermezza le proposte di improbabili spostamenti dei beni artistici della città, apparse, in queste ore, su diversi organi di stampa.
“Non c’è alcuna motivazione seria e plausibile per spostare oggi un monumento collocato nel 1932 per ricordare le vittime delle guerre – spiega l’Associazione Symmachia – anzi, la collocazione in una piazza centrale e frequentata da giovani dovrebbe servire a tenere alto il ricordo di uomini biancavillesi che hanno dato la vita per l’Italia.
Il Monumento dei Caduti è un bene di tutti e della nostra memoria che non va offesa ma preservata con interventi di manutenzione, con il controllo e la repressione di atti vandalici, con azioni di decoro della piazza dove, proprio pochi mesi fa, sono stati avvelenati persino alcuni alberi. Il problema, quindi, non è del Monumento ma di educazione ai beni pubblici, anche perché non stiamo parlando di un pacco da collocare altrove: come dire, spostiamo l’Altare della Patria perché c’è troppa gente…
Le piazze non devono essere stravolte ad uso e consumo dei tempi e delle mode, a meno che, con questa scusa, non si voglia togliere un ostacolo allo spazio della piazza a vantaggio di chissà chi. Noi non ci crediamo e siamo convinti che i Consiglieri comunali torneranno sui loro passi.
In caso contrario, il Consiglio comunale tutto e l’Amministrazione comunale respingano immediatamente e con forza questo genere di proposte”.
L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE CANTARELLA: “MOZIONE PROPOSTA DA CAPORLINGUA E’ PROVOCATORIA”
Pubblichiamo integralmente il messaggio che ci ha inviato il consigliere Marco Cantarella con cui, proprio ieri, ci siamo confrontati sui social con la stima e il rispetto reciproco che ci ha sempre contraddistinto.
“La mozione proposta dal collega Caporlingua è nata sicuramente da buoni propositi, che emergono leggendo integralmente la stessa, e in primis per porre l’attenzione sul problema. Fa piacere che ci sia ancora “animo civico” tra i cittadini, (spero che si accenda anche per problematiche ben più consistenti) e sono certo che la proposta sarà rimodulata in una richiesta di interventi in loco atti a salvaguardare il monumento, perseguendo la linea già avviata in questi anni dal gruppo di Fdi (pulizia annuale dei monumenti ai caduti, emendamenti al bilancio per un sistema di videosorveglianza anti-delinquenza, istituzione del regolamento sulla movida biancavillese ecc) e condivisa dall’opposizione.
A proposito del regolamento sulla movida biancavillese, è stata presentata un’interrogazione della quale sono il primo firmatario, proprio sulla sua mancata attuazione, prova che l’attenzione sul problema è sempre viva e concreta.
CONTROREPLICA DI SYMMACHIA: ” BENE I CHIARIMENTI, ADESSO RITIRARE L’ATTO”
Prendiamo atto con piacere della nota del consigliere Marco Cantarella che, per lo meno, ha scelto di metterci la faccia per spiegare i motivi di una proposta che ha suscitato un grande dibattito in città, per un bene storico dal 1932 in piazza Annunziata. Adesso, come Symmachia auspichiamo che, come ha spiegato Cantarella, si possa tornare indietro e chiedere semplicemente degli atti di manutenzione che sono necessari per dare decoro alla piazza e al monumento, ma cogliamo l’occasione pure per chiedere la valorizzazione facendo conoscere ai più giovani il sacrificio di tanti uomini che hanno combattuto nel primo e nel secondo conflitto mondiale e nelle guerre di mezzo.