Benedetto Viaggio, un partigiano biancavillese in campo di concentramento.

in Homines di

di Nino Longo

Nel giorno della Memoria, vogliamo ricordare un biancavillese, Benedetto Viaggio (1904/1947), che su delazione di una spia fascista, a Genova, insieme ad altre 30 persone, fu arrestato e processato come terrorista dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato.
Dal processo uscì assolto per insufficienza di prove e purtuttavia fu inviato in un campo di concentramento a Bolzano, sotto la vigilanza delle SS tedesche, dove venne trattenuto dal 12 settembre 1944 al 29 aprile 1945, sottoposto a continue sevizie.
Fu liberato dai Partigiani e quindi divenne Presidente del Comitato di Liberazione Nazionale a Genova, con il delicato compito di liberare le istituzioni locali della presenza dei fascisti.
Morì qualche anno dopo in seguito alle sofferenze subite durante la prigionia nazista.