Vincenzo Cantarella da due giorni non e’ più assessore della Giunta del sindaco Pippo Glorioso. L’esponente del Partito Democratico di Biancavilla, nominato il 31 gennaio scorso, ha consegnato nelle mani del primo cittadino le sue dimissioni al termine di una riunione politica tra i componenti della Giunta del Pd. Non una rottura, ne’ la fine di un rapporto politico e fiduciario tra Sindaco ed Assessore. Semplicemente, la disponibilità dell’area che Cantarella rappresenta nel Pd e, cioè quella dei Riformisti, insieme al dimissionario Presidente del Consiglio comunale Nicola Tomasello, a dare seguito ad un accordo politico di fine legislatura con gli alleati del Movimento per l’Autonomia.
Tomasello e’ stato presidente del Consiglio comunale dal 2008 e la maggioranza consiliare, prima Pd-Pdl poi Pd-Mpa, lo ha sempre sostenuto. Adesso, il ricambio è da tutti considerato fisiologico. Si pensi all’era di Pietro Manna quando i presidenti del Consiglio ruotavano quasi di mese in mese. Negli ultimi anni, l’unico ad essere rimasto aggrappato saldamente allo scranno più alto del civico consesso e’ stato Antonio Portale durante l’ultima amministrazione di Mario Cantarella.
E proprio qualche settimana fa, il turn over per la Presidenza del Consiglio comunale era ormai cosa fatta, dal momento che lo stesso Tomasello aveva dato la sua disponibilità a dimettersi per fare posto ad un altro Consigliere comunale, questa volta in quota Mpa. Poi, forse, l’improvvisa marcia indietro. Alla fine, Tomasello alle dimissioni è giunto solo ieri mattina con una brevissima nota indirizzata al Sindaco e protocollata al Comune. Le dimissioni di Tomasello sono giunte dopo le altre dimissioni, quelle di Cantarella, sodale di Tomasello nella lunga militanza politica. Ma se Cantarella e’ uscito dalla porta potrebbe rientrare dalla finestra. Infatti, dopo le attese dimissioni del Presidente del Consiglio, adesso Cantarella si prepara a tornare in Giunta, già, forse, lunedì mattina, con le medesime deleghe.
Sull’altro fronte, per un giorno, la segreteria del Mpa si e’ trovata a discutere della possibile nuova nomina di un assessore non previsto. Nomina che, adesso, potrebbe rientrare, puntando nuovamente sulla Presidenza del Consiglio comunale. Il presidente in pectore e’ il dottor Dino Furnari, eletto nella lista Biancavilla Azzurra e poi, dopo il famoso ribaltone, resosi indipendente insieme al consigliere Salvatore Mancari. Ormai da tempo, Furnari strizza l’occhio al Mpa, oggi Partito dei Siciliani.
Insomma, questione di ore e le caselle (presidenza o assessorato) verranno riempite, quasi a suggellare l’alleanza Pd-Mpa per le amministrative del prossimo anno.