Ai muri scrostati, ai tubi che attraversano le sculture, si aggiunge adesso il crollo di calcinacci dalla parte iniziale del monastero Santa Lucia, nel tratto compreso tra la sede dei Socialisti e alcuni bar. Per fortuna si è scongiurato il peggio, dal momento che al momento del crollo non transitavano passanti. Si è reso necessario l’intervento di tre mezzi dei Vigili del Fuoco che, con una lunga scala, hanno raggiunto la parte in cui si è registrato il crollo e, per precauzione, sono stati fatti crollare alcuni pezzi pericolanti. L’area è stata transennata. Ma il problema rimane ed è triste vedere uno dei monumenti storici della città cadere a pezzi: non a caso vi sono muri scrostati nella artistica facciata del Monastero.
Il prospetto di “Santa Lucia” da su via Roma, una delle arterie nevralgiche non solo per il traffico veicolare ma anche e soprattutto per la numerosa presenza di passanti, per via dei bar e dei circoli ricreativi, senza trascurare che nei pressi vi è un Istituto scolastico.
Insomma, serve un intervento serio e non più procrastinabile, sia per tutelare l’incolumità della gente, sia per preservare e valorizzare uno dei complessi monumentali più belli della provincia.