Fumata bianca al Consiglio comunale di Biancavilla per l’elezione dei tre nuovi Revisori dei Conti.
Si tratta di Alfredo Puleo (eletto presidente), Francesco Pagliaro e Franco Motta. L’elezione è avvenuta secondo un accordo tra gli schieramenti.
Tra i banchi della Maggioranza, il Partito Democratico ha preferito lasciare spazio e sostenere i nomi indicati dal gruppo “CittAttiva” e da “Volare per Biancavilla”. Non è da escludere l’idea di una “staffetta” più avanti proprio con professionisti indicati dal PD.
Nella Minoranza non c’è stato spazio per un nome inizialmente avanzato da Forza Italia, in particolar modo si faceva il nome di un ex assessore della Giunta Cantarella. Alla fine, a spuntarla è stato il Nuovo Centrodestra che ha messo d’accordo tutta l’Opposizione. O quasi. Infatti, si è registrato un voto in meno rispetto al previsto. In poche parole si è consumato un ulteriore, inatteso sfaldamento dell’Opposizione, tra le fila di Forza Italia. Per i Revisori dei Conti, i Consiglieri comunali sono chiamati ad esprimersi con votazione segreta. Ma il “segreto” è stato presto svelato.
Infatti, il capogruppo del partito di Berlusconi, Daniele Sapia, ha confermato al sito “Biancavilla Oggi” la mancata coesione all’interno del gruppo. Anzi, ha proprio fatto nome e cognome di chi non ha votato secondo l’indicazione di Forza Italia.
Per Sapia, si tratterebbe della consigliera Veronica Rapisarda che avrebbe votato insieme alla Maggioranza. “Non siamo stati coesi. Senza giri di parole, la consigliera Rapisarda ha fatto altre scelte – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Sapia – noi dobbiamo valutare cosa fare dopo un comportamento del genere”.
In questo modo, verrebbe definitivamente meno il sostegno di un pezzo importante che ha sostenuto in campagna elettorale Antonio Bonanno, sostegno riconducibile alla “Lista delle libertà” in cui la consigliera Rapisarda correva in tandem con il consigliere Vincenzo Mignemi, il più votato alle scorse amministrative. Mignemi già da tempo ha abbandonato Bonanno e l’Opposizione per seguire il percorso di Articolo 4, votare PD alle Europee e, quindi, inserirsi pienamente nella coalizione del sindaco Pippo Glorioso.