A due giorni di distanza dall’esposizione dei fatti alla Stampa da parte dell’Associazione Culturale Symmachia sull’abbandono di rifiuti da mezzi riconducibili al Comune di Adrano nella vecchia discarica dismessa di contrada Ciappe, non giungono risposte per fugare ogni sospetto. E’ un silenzio inspiegabile: la città ha il diritto di sapere se il Comune di Adrano è autorizzato ad accedere e a conferire i rifiuti in quella discarica chiusa con un decreto regionale e in attesa di bonifica.
La città ha il diritto di sapere da chi e in che modo sono stati autorizzati gli operai che – siamo certi – si saranno mossi nel rispetto delle indicazioni fornite. La città ha il diritto di sapere se è tutelato l’ambiente.
La città ha il diritto di sapere se “abbandonare” i rifiuti in quel modo è legittimo e se è tutto regolare.
Sono domande che ripetiamo e ripeteremo fino a quando non verranno fornite adeguate spiegazioni.
Nel frattempo, in esclusiva, proponiamo il video-testimonianza con il dialogo fra gli operai riconducibili al Comune e i produttori agricoli di contrada Ciappe.