L’Associazione Symmachia ha recentemente partecipato ad un incontro svoltosi alla Sangiorgio Gualtieri. Incontro abbastanza propositivo, volto soprattutto alla riqualificazione del quartiere. Incontro bello ed entusiasmante perchè era possibile percepire da parte degli abitanti la voglia di dare una impostazione diversa e agli spazi e alla qualità di vita del quartiere. Una fiammella è stata accesa e si spera che diventi un fuoco divampante. Nei giorni successivi si discuteva con i componenti della nostra associazione sull’incontro. Si scandagliavano con la mente tutti gli spazi a nord del paese, spazi da utilizzare, spazi da riconvertire, spazi da trasformare e da mettere a disposizione della città o tutt’al più a disposizione del quartiere. L’ attenzione cadeva su delle strutture giacenti da tempo immemore incompiute: gli scheletri in cemento armato a ridosso delle case popolari di via Della Regione. Dopo aver effettuato un sopralluogo e preparato un dossier fotografico, si disquisiva e si ipotizzava su cosa proporre. Tre le possibili soluzioni, una quarta sarebbe poi quella di discuterne con l’ufficio tecnico o anche con l’Associazione “Laboratorio Simeto” per affrontare il problema come è stato fatto con la via Roma insieme alla città e al quartiere. Torniamo alle tre soluzioni:
1. imporre all’Istituto Case Popolari di rifare la struttura se l’immobile gli appartiene;
2. imporre la demolizione così come fatto con lo scheletro della Chiesa Madre e recuperare lo spazio da donare al quartiere al fine di promuovere attività varie;
3. trasformare la struttura utilizzando i fondi europei per la riconversione e la riqualificazione degli immobili esistenti.
Noi non sappiamo a chi appartengano questi scheletri, ma crediamo, però, giunto il momento di decidere cosa farne. Anche perchè ormai fatiscenti e pericolosi rappresentano una minaccia per i tanti bambini che dopo aver superato la rete di recinsione ormai rotta vi si recano per giocare.
Clicca sull’immagine per visualizzare il dossier fotografico.