Glorioso e Anzalone accolgono proposta di Symmachia: “verrà intitolata una struttura o una via a don Pino Puglisi”

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Biancavilla e Adrano avranno una strada o una struttura dedicata a don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993.

A renderlo noto sono stati il sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso, e il vicesindaco di Adrano, Angela Anzalone che, di fatto, hanno accolto la proposta dell’Associazione Culturale Symmachia, lanciata nei mesi scorsi per ricordare e far conoscere ai giovani la straordinaria figura del parroco di Brancaccio.

L’impegno e’ stato assunto in maniera ufficiale durante la manifestazione in memoria di don Puglisi, svoltasi, sabato scorso, al teatro “La Fenice”, stracolmo di gente, che ha accolto la notizia con scroscianti applausi.

 

“Occorre far comprendere ai giovani quella “rivoluzione” della normalità e della semplicità avviata da don Puglisi – ha detto Glorioso – ho avuto modo di vedere le richieste ufficiali di Symmachia e come Amministrazione comunale sentiamo il dovere morale di dedicare a questo grande uomo una strada o una struttura della nostra città”.

 Per il vicesindaco di Adrano, Anzalone, “e’ doveroso riprendere e diffondere il metodo educativo di don Puglisi perché la mafia teme più di ogni altra cosa l’educazione dei giovani così come la presa di coscienza che un reale cambiamento e’ davvero possibile”.

(Un momento della manifestazione al teatro “La Fenice” di Biancavilla)

 

Grande la soddisfazione per Symmachia che, in più occasioni, aveva chiesto un riconoscimento pubblico a don Puglisi e che ha voluto promuovere, sabato scorso, insieme all’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, un momento di riflessione e di testimonianza proprio sul neo beato siciliano.

 “Finalmente nelle nostre città ci sarà una strada o una struttura che ci porterà a pensare a don Puglisi – dice Vincenzo Ventura di Symmachia – non e’ un caso che proprio nella ricorrenza dell’anniversario di fondazione di Symmachia abbiamo voluto ricordare una figura importante nella lotta alla mafia. Per noi, l’impegno preso dalle Istituzioni locali e’ un bel dono di compleanno e rappresenta un punto di inizio, convinti che “se ognuno fa qualcosa, allora si potrà fare molto”.