Inquinamento del Simeto, Symmachia annuncia le sanzioni dell’UE

in Battaglie/Comunicati Stampa di

“Ci sono anche Adrano, Biancavilla, Bronte, Belpasso e Paternò nell’elenco dei Comuni italiani a rischio sanzioni da parte dell’Unione Europea per la mancata depurazione e per la precaria rete fognaria”.

Ad annunciarlo è l’Associazione Symmachia, da sempre in prima linea per quel che riguarda la denuncia di degrado ambientale nella Valle del Simeto e il malfunzionamento degli impianti di depurazione nel nostro territorio.

Negli ultimi anni, Symmachia ha parlato di vero e proprio inquinamento per via degli scarichi fognari dei Comuni etnei che si riversano nel fiume Simeto.

L’Associazione ha allertato tutti gli organi di competenza, a cominciare dai Sindaci per arrivare al Consiglio provinciale di Catania e all’Azienda Acoset che, ad Adrano, gestisce il servizio idrico.

Oggi, è l’Unione Europea a mettere in guardia i Comuni che non hanno le carte in regola per quanto riguarda il sistema di acque reflue e dei depuratori.

In sostanza, si tratta di un ultimatum: tutti i Comuni che non adegueranno i loro sistemi verranno pesantemente sanzionati.

La disciplina comunitaria prevede che, per ogni giorno di ritardo nell’adeguamento, i Comuni potranno incorrere in sanzioni che vanno da un minimo di 11 mila 904 euro a un massimo di 714 mila 240 euro.

“Finalmente l’Europa certifica ciò che noi diciamo da tempo – scrive la prof.ssa Angela Anzalone, presidente di Symmachia – abbiamo cercato di sensibilizzare le Istituzioni locali ma ancora oggi, nel nostro territorio, si assiste a scarichi fognari che si riversano direttamente nel Simeto, inquinandolo.”

Al danno ambientale, si aggiunge anche la beffa per i cittadini, costretti a pagare la tassa della depurazione.

“Esistono delle normative chiare – precisa la prof.ssa Anzalone – è giunto il momento che vengano rispettate e che venga rimborsata ai cittadini la tassa di depurazione, considerato che il servizio non viene espletato correttamente. Ci auguriamo che le Istituzioni possano scongiurare le salate sanzioni per i nostri Comuni, che rappresenterebbero un ulteriore salasso per i cittadini”.

Symmachia annuncia nuove iniziative già per i prossimi giorni.

I dati parlano chiaro: in Italia tre Comuni su dieci sono ancora privi di fognature e depuratori e il 40% di fiume e laghi inquinati da scarichi urbani.

Nella sezione Rassegna Stampa sarà possibile consultare i relativi articoli pubblicati dai quotidiani “La Sicilia” e “Giornale di Sicilia”.