E’ stato cliccato e condiviso da centinaia di utenti l’ultimo articolo pubblicato da Symmachia.it sulla Casa dei bambini “Sangiorgio Gualtieri” di Adrano che è rimasta ancora chiusa, anche quest’anno, in occasione della festa di san Giovanni Bosco che, per oltre cinquantanni, ha ispirato giovani, bambini e famiglie di Adrano grazie alla straordinaria opera sociale delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice.
Rimane chiusa, vergognosamente, una delle migliori strutture della città. Tutto ciò nel disinteresse della politica e dell’Amministrazione comunale del sindaco Pippo Ferrante che, come è evidente, non è riuscita a sbloccare la situazione. E dire che l’Associazione Symmachia aveva promosso una raccolta di firme, un incontro con l’arcivescovo mons. Salvatore Gristina con cui si era pure trovata una intesa per l’individuazione di un ordine religioso. Ma il disinteresse della classe politica ha prevalso. Almeno fino ad oggi. Non bisogna gettare la spugna. E non la gettano i tantissimi cittadini, utenti di Facebook, che proprio in queste ore, hanno condiviso e commentato il nostro articolo, manifestando tutto il loro sdegno per la drammatica fine di uno dei “gioielli” di Adrano.
Queste le maggiori reazioni raccolte sui gruppi Facebook “Adrano Dreamers” e “AdranoNews”, oltre che nei nostri canali social.
“Quanti ricordi quante emozioni passate li dentro, resteranno sempre nel mio cuore, solo le persone che hanno frequentato la Sangiorgio Gualtieri potranno capire”, scrive Roberta Scannicchio. Le fa eco anche Carmy Greco sul profilo di Symmachia: “La casa “Sangiorgio Gualtieri” e’ un ricordo indelebile. Mi sono commossa leggendo questo post, “la mia casa” la casa di tanti miei amici. Le suore, le “nostre suore” i bambini con i pattini e noi che dedicavamo i nostri anni più belli a quei bambini che erano la nostra gioia, la nostra vita”.
Su “Adrano Dreamers”, la community che riunisce oltre diecimila utenti Fb, è chiaro lo sdegno. Scrive Fina Amoroso: “Ce da vergognarsi che ad Adrano quando c’è qualcosa che funziona si fa di tutto per rovinarla grazie a chi e responsabile grazie e ancora grazie”. E poi: “Io frequentavo quel posto, ci sono cresciuta,ho tanti ricordi che restano li,senza piu’ una piccola speranza. L’amministrazione mi ha delusa da quando c’è questo sindaco. Grazie amministrazione avete dato solo il ben servito a questo paese“, sottolinea Maria Castiglione. “Io all’epoca ero un interna che dormivo nel collegio, era una scoperta ogni giorno. Ripeto bellissimo.”, scrive Antonella Tuccio.
Ancora più incisivo Delfo Bulla: “la casa pullulava di giovani e di famiglie che non perdevano occasione di stare assieme.Le suore erano una guida per tanta gente, dalle più umile, ai più agiati. Nello sport, abbiamo primeggiato a livello nazionale, col pattinaggio artistico, ed il nome di Adrano e della PGS Splendor era conosciuto ovunque. Oggi di tutto ciò, non è rimasto nulla,e tanti giovani che avevano un punto di riferimento sono allo sbando.”
Stesso tenore su “AdranoNews”: “Era ed è un posto dove i bambini possono stare in compagnia e giocare e studiare. Con le suore salesiane era un ottimo posto”, scrive Tina Lo Cicero. Più rassegnata Mariella Distefano: ” Quante cose stiamo perdendo ad Adrano peccato”.