La Villa Comunale di Biancavilla intitolata all’ex sindaco Dino Laudani.
All’ex sindaco Peppino Pace e al cavaliere Alfio Randazzo due piazzette

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Negli anni Sessanta era stato il sindaco Dino Laudani ad acquistare il terreno che, dopo oltre trent’anni, è stato destinato alla Villa Comunale. Adesso, quello che dovrebbe essere il “polmone verde della città”, inaugurato dall’Amministrazione Manna, verrà intitolato all’avvocato Laudani.

Apprezzato da tutti, Laudani fu sindaco di Biancavilla per una prima esperienza dal giugno del 1960 al giugno del 1964, riportando la DC alla guida della città dopo la parentesi comunista del sindaco Peppino Pace, a cui, peraltro, verrà intitolata una piazza della città.

Fra le maggiori opere, oltre agli interventi relativi all’edilizia scolastica, si ricorda la pavimentazione in basolato lavico di via Inessa. A lui si deve anche il primo storico incontro tra la comunità biancavillese e quella di Piana degli Albanesi.

Storico primo cittadino, l’avvocato Laudani è stato un esponente di primo piano della Democrazia Cristiana in cui ha ricoperto anche importanti cariche, all’interno della Direzione nazionale.

A firmare l’atto di intitolazione, lo scorso 12 gennaio, è stato il sindaco Pippo Glorioso. Oltre alla Villa Comunale, due piazzette verranno intitolate ad altri due personaggi illustri della città: l’ex sindaco comunista Peppino Pace, scomparso nel 1995 e il cavaliere Alfio Randazzo, deceduto a Catania nel 2011.

Pace, figlio di artigiani, è stato sindaco della città per tre mandati ed è ricordato anche per la sua passione per la pittura.

Randazzo, perito agrario, ha creato la sede biancavillese il Consorzio Interprovinciale “Trinacria” a difesa delle colture, è stato fra i principali dirigenti del Comitato tecnico nazionale agrumi ed è noto per il suo impegno politico, nelle fila della DC, e nel volontariato. Nel 2009 è stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ad insignirlo del titolo di cavaliere. I suoi familiari hanno già espresso la volontà di donare alcuni beni di arredo urbano da destinare all’area che a Randazzo verrà intitolata.

 

* La foto che, vede al centro l’ex sindaco Dino Laudani, è tratta da uno scatto di Antonio Zappalà sulla processione dell’Addolorata.