Il nostro territorio sarà presente alle elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio. Sì, le nostre città, Adrano e Biancavilla, hanno dato il loro contributo nella formazione delle liste di quei partiti e movimenti politici che si sfideranno in campagna elettorale per la conquista di Palazzo Chigi e della maggioranza parlamentare, che, peraltro, avrà voce in capitolo nell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Non illudiamoci, torniamo con i piedi per terra, non si tratta di una svolta. Come al solito, il nostro territorio reciterà un copione già scritto, quello della comparsa.
Sono diverse quelle che in gergo vengono chiamate “candidature di servizio”. Per essere chiari, “servizio” non vogliamo intenderlo nei confronti e nei riguardi del capocorrente di partito (ci mancherebbe!), ma “servizio” inteso senz’altro come disponibilità nei confronti della cordata politica di appartenenza, per dare un contributo al progetto per l’Italia.
Il “candidato di servizio” non manifesta alcuna presunzione di c’entrare l’obiettivo: è già consapevole di restare fuori dalle comode poltrone romane. Ci sarebbe da chiedersi a cosa e a chi giova questo “servizio”. Al capo? All’esponente politico locale? E in cambio di cosa? Di certo, non servirà alla comunità che, ancora una volta, non ricaverà alcun beneficio in termini di un miglioramento della qualità dei servizi e della vita.

Sono diversi i nomi che emergono dalle liste fresche di presentazione ufficiale in Tribunale. Da una rapida lettura è possibile scorgere anche alcune novità rilevanti dal punto di vista della collocazione politica.
Ad esempio, a Biancavilla viene ufficializzato il passaggio degli ex An nel gruppo “Fratelli d’Italia” di La Russa, Crosetto e Meloni, attraverso la candidatura dell’ex sindaco Mario Cantarella al 9° posto nella lista del Senato. Il trasloco era scontato, ma il gruppo del professore Cantarella ha preferito evitare scossoni all’interno del Pdl fino alla definitiva scelta del candidato sindaco per le prossime Amministrativa, scelta che – per la cronaca – non è stata ancora ufficiliazzata.
Sempre nella lista “Fratelli d’Italia” per il Senato ad essere candidato vi è un altro biancavillese d’origine Sandro Pappalardo, inserito in una posizione più favorevole rispetto a quella di Cantarella, al 3° posto, dietro a Crosetto e a Salvino Caputo. In entrambi i casi sono scarse le possibilità di rientrare fra gli eletti.
Ad Adrano, per la Camera sono in tre i candidati a “concorrere”. Nella lista “Fratelli d’Italia” di La Russa è candidato l’ex assessore Andrea Neri al 18° posto, anche per lui in una posizione da outsider.
Nella lista de “La Destra” viene ufficializzata la collocazione politica dell’ex assessore Aldo Di Primo che, di fatto, non segue il nuovo percorso intrapreso dall’amico di sempre, il sindaco di Adrano Pippo Ferrante che rimane vicinissimo al Pdl. Per Di Primo il 7° posto.
Nel Movimento per l’Autonomia – Partito dei Siciliani c’è il consigliere comunale Federico Floresta, attuale capogruppo di “Impegno e Territorio”, il movimento politico che fa capo all’ex sindaco ed ex deputato regionale Fabio Maria Mancuso.
Fra gli altri candidati del territorio: l’ex sindaco di Belpasso Alfio Papale (7° posto nel Pdl per la Camera), il parlamentare uscente Salvo Torrisi (Pdl per il Senato), il candidato sindaco alle scorse amministrative di Paternò Nino Naso (che ufficializza il passaggio dal Mpa all’Udc ottenendo un 13° posto per la Camera), l’ex presidente della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione (3° posto nel Pdl per la Camera).