Maggioranza in frantumi si astiene, l’Opposizione invia le carte all’Anticorruzione e all’Antimafia.
Ferrante insulta Angela Anzalone.
Ecco il documento votato

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Un lungo ed estenuante Consiglio comunale in cui, tra pietismi vari e falsi buonismi, incoerenze 2.0 tra ciò che si scrive nei comunicati stampa e ciò che si vota, è stata sancita la posizione della (ex?) maggioranza del sindaco Pippo Ferrante sulla “Sangiorgio Gualtieri”: l’astensione. I 12 consiglieri comunali: Maccarrone, Santangelo, Mannino, Pulvirenti, Del Campo, Di Primo, Brachina, Politi, Coco, Alberio, Cancelliere, Trovato e Mavica hanno preferito astenersi sul documento presentato dall’Opposizione per fare chiarezza sul futuro della Casa dei dei bambini e sull’affidamento della struttura, fiore all’occhiello della città, ad un privato per 15 anni. Ma il Consiglio comunale di ieri, richiesto sempre dall’Opposizione, ha visto lo spappolamento della maggioranza di Ferrante che è andata in frantumi proprio sulla votazione dell’atto. Quattro le defezioni significative: Nicola Caltabiano che è uscito dall’Aula, Carmelo Monteleone, Valeria Scafidi e il presidente del Consiglio Alessandro Zignale che, invece, hanno votato a favore del documento-esposto che, adesso, verrà trasmesso, oltre all’Assessorato regionale alla Famiglia, all’ANAC, l’Agenzia Nazionale Anticorruzione presieduta dal dottor Raffaele Cantone, e alla Commissione regionale Antimafia, presieduta dall’on. Nello Musumeci che – per la cronaca – domenica, 8 maggio, alle ore 18 sarà ad Adrano per inaugurare la sede dell’Associazione Culturale Symmachia di piazza Umberto.  

GLI INSULTI DI FERRANTE ALLA PROF.ssa ANZALONE

Bisogna attendere quasi la fine della “calda” seduta del Consiglio comunale per sentire il sindaco Pippo Ferrante, dal suo scranno d’Aula, rivolgersi con un certo rancore politico alla presidente dell’Associazione Culturale Symmachia rivolgendosi con apprezzamenti politici inadeguati al ruolo di Sindaco che ha vinto le elezioni proprio grazie anche al supporto determinante della prof.ssa Anzalone e della sua squadra. Un Sindaco non può rivolgersi in questo modo senza neppure l’opportunità di un contraddittorio: la Anzalone sedeva tra i banchi del pubblico da dove ha seguito l’intera seduta di Consiglio. E’ da lì che la prof.ssa Anzalone ha rivolto soltanto una battuta al Sindaco.

ECCO IL DOCUMENTO VOTATO DALL’OPPOSIZIONE