Riqualificazione di Contrada Capici: parco urbano, pista ciclabile, giochi per bambini, area espositiva
Anzalone: “non si può vivere più nel degrado”

in Battaglie di

E’ un’iniziativa di “democrazia partecipata” quella promossa dall’Associazione Culturale Symmachia per la riqualificazione di contrada Capici, il popoloso quartiere alle spalle del mercato ortofrutticolo che, ormai da tanti anni, versa nel più totale degrado.

Divani, bottiglie, erbacce, spazzatura di ogni tipo, anche bruciata, copertoni sono i segni tangibili dello stato di abbandono. Da un lato, lo scempio perpetrato da ineducati e vandali, dall’altro la scarsa attenzione manifestata negli anni dall’Amministrazione comunale.

Per questo l’Associazione Symmachia ha voluto fare la sua parte e, ieri pomeriggio, oltre a richiedere la pulizia straordinaria del quartiere, ha presentato l’idea di progetto di riqualificazione dell’area, redatta dall’architetto Carmelo Carcagnolo, uno dei tanti tecnici della realtà associativa.

Si intende trasformare l’area in un grande Parco Urbano suddiviso in due parti: nello spiazzo antistante il mercato ortofrutticolo potrebbe nascere un’area espositiva polivalente di 5 mila metri quadrati, con 20 box destinati alla esposizione, prevedendo qualche chiosco e i servizi igienici. Nell’area abbandonata di 10 mila metri quadrati, che costeggia via De Filippo, e che dà facile accesso ad un dirupo si potrebbe pensare all’immediata messa in sicurezza e alla previsione di una pista ciclabile di 800 metri, di due parchi gioco per i bambini del quartiere e non solo e di un campetto di bocce per i più grandi, inserendo alcune panchine e sentieri con alberi e tanto verde.

Un aspetto importante è la delimitazione dell’area a valle, verso il dirupo, attualmente accessibile, con una recinzione con paletti di ferro o acciaio e pannelli in vetro stratificato di sicurezza trasparente.

Verificata la disponibilità dell’area degradata, l’intervento semplice e necessario potrà dare decoro ad un intero quartiere. Insomma, non si tratta affatto di un’opera faraonica.

“Mentre le forze politiche sono impegnate in trattative, più o meno segrete, per la indecente spartizione delle poltrone – dice la prof.ssa Angela Anzalone, presidente dell’associazione – Symmachia intende dare voce agli adraniti occupandosi dei problemi dei quartieri della città”.

In contrada Capici i cittadini si sentono trascurati: “non siamo cittadini di serie B, i nostri figli non possono uscire di casa, stare all’aperto in questo periodo estivo e rischiare di finire in qualche dirupo o stare a contatto con la spazzatura”. Per questa ragione in campo anche l’Adoc, l’associazione dei consumatori vicina alla Uil che, ad Adrano, vede in Pamela Farinato il suo presidente di zona.

“Investiremo il nostro pool di legati per capire se vi sono le condizioni per adire alle vie legali, qualora non verranno ripristinate le normali e basilari condizioni di vivibilità dell’intera zona, specialmente per le famiglie e per il mercato ortofrutticolo, punto nevralgico per quel che poco della nostra economia”.

Si intesteranno la battaglia di Capici in Consiglio comunale i due consiglieri comunali di Symmachia Carmelo Salanitro e Pietro Franco.

parco capici symmachia

 

Il servizio della giornalista Alice Vaccaro di Video Star

 

Il servizio del giornalista Davide D’Amico di TVA