Lo abbiamo detto sin dall’inizio: il mancato inserimento del tratto di Adrano nell’annunciato progetto di ampliamento a quattro corsie della strada statale 284 non può e non deve essere ridotto ad una mera questione campanilistica. In gioco c’è prima di tutto il rispetto e l’attenzione per una città, per i suoi abitanti e, più in generale, per un intero territorio di oltre 100 mila abitanti che non può subire ulteriori mortificazioni.
Per questo, già da gennaio 2019, quando i vertici dell’Anas hanno presentato, a Biancavilla, lo “studio di pre-fattibilità” per l’ampliamento a quattro corsie del tratto Paternò-Biancavilla della statale 284, abbiamo subito compreso come una parte di territorio era stata di fatto esclusa da un intervento di riqualificazione e messa in sicurezza per un’arteria strategica nei collegamenti tra i Comuni dell’Etna e Catania.
La statale 284 si snoda per 45 chilometri, da Maletto fino a Paterno, per poi immettersi nella statale 121 che porta a Catania: l’unico tratto migliorato è stato soltanto quello del Comune di Bronte, anche per l’interessamento e per il peso politico degli amministratori-parlamentari del tempo.
Adesso, l’annunciato progetto, ancora in una fase embrionale, potrebbe rivoluzionare l’assetto viario, non subito – certo – ma nel 2025, secondo le stime fatte dalla sede regionale dell’Anas.
E’ stato l’ingegnere Valerio Mele, commissario siciliano dell’Anas a inviare una nota all’Associazione Symmachia in cui vengono illustrate alcune motivazioni, davvero risibili a giudizio di Symmachia, legate ad un “maggiore consumo del territorio”, alla “presenza di pregiati vigneti, uliveti e fichidindieti”, oltre, ovviamente, ad un maggiore esborso economico. Un aspetto, quest’ultimo, facilmente superabile dal momento che il tratto Adrano-Bronte verrà interessato da un “intervento di ammodernamento” – così viene chiamato – pur rimanendo ad una corsia per senso di marcia.
Per questo, l’Associazione Symmachia si è rivolta al ministero delle Infrastrutture. Non a caso, il componente della Commissione parlamentare “Trasporti e Infrastrutture” della Camera, on. Luciano Cantone, ha incontrato una delegazione di Symmachia composta da Calogero Rapisarda e Antonio Cacioppo e dal rappresentante del meetup del Movimento 5 Stelle di Biancavilla, Marco Vinicio Mastrocola che, peraltro, a nome della realtà biancavillese, ha scelto di aderire a questa importante iniziativa.
Cantone ha raccolto il dossier presentato da Symmachia e ha garantito di discuterne con i suoi colleghi della Commissione cercando anche un confronto con il ministro Danilo Toninelli e la direzione dell’Anas.
INTERVENTO DEL PRESIDENTE RAPISARDA SU VIDEO STAR
INTERVENTO SYMMACHIA SU TVA