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Il Fiume chiama, i simetini rispondono. Al Ponte dei Saraceni Symmachia celebra la bellezza

in Adrano/Battaglie/Cultura/Iniziative/symmachia di

E’ stata una grande festa, quella che si è svolta domenica scorsa, 5 luglio, al Ponte dei Saraceni in territorio di Adrano, promossa dall’Associazione Culturale Symmachia di Adrano e Biancavilla. Una festa in cui la gente si è riappropriata del suo territorio, per riscoprire le proprie origini, per coltivare il contatto con la natura, per rinnovare un legame millenario con il Simeto. Con quel Fiume poco valorizzato, spesso da noi stessi bistrattato e ridotto in pattumiera, un luogo, come quello del Ponte dei Saraceni, che autorevoli testate giornalistiche lo consacrano uno dei Ponti più belli d’Italia.

Protagonista della manifestazione anche l'”Aurora dell’Etna”, la meravigliosa farfalla dai colori raggianti.

Il successo è stato al di là delle aspettative: decine di giovani, tantissime famiglie giunte da diverse parti della Sicilia hanno risposto alla “chiamata del Simeto, ideata dai giovani di Symmachia ed in particolare da Gisella Torrisi, Sara Ricca e Noemi Bisicchia, insieme alla presidente prof.ssa Angela Anzalone.

Non solo natura e scoperta dei luoghi, ma anche cultura e arte allo stato puro.

Il primo momento è stato dedicato alla pulizia dei luoghi: armati di guanti e sacchi neri, i più giovani hanno ripulito l’intera area nei pressi del Ponte dei Saraceni, in cui, indisturbati, si trovavano rifiuti di ogni genere che sono stati differenziati, secondo le diverse tipologie. A fine giornata sono stati contati 15 grandi sacchi pieni di spazzatura (bottiglie, plastica, lattine…) destinati all’Isola ecologica.

Poi, spazio alla musica con le chitarre di alcuni escursionisti e alla estemporanea di pittura con diversi artisti che hanno rappresentato, secondo il loro punto di vista, il territorio in alcune tele che verranno successivamente esposte e valutate con un premio simbolico, curato dall’artista Sara Ricca di Symmachia.

Un nutrito gruppo di fotografi e appassionati di fotografia, guidata dal prof. Maurizio Zignale del Laboratorio fotografico “Sikanie” di Catania, ha poi realizzato centinaia di scatti straordinari, alcuni dei quali verranno proposti nella pagina social di Facebook di Symmachia.

Così, è stata lanciata una sfida anche al caldo, brillantemente superata grazie anche al Consorzio Euroagrumi di Biancavilla che ha dissetato tutti con spremute di arance, realizzate sul momento, grazie al referente del Consorzio, guidato dal dottor Salvatore Rapisarda, il dottor Francesco Batticane.

La conclusione della giornata è stata affidata al “Poetarum Circus”, uno dei maggiori collettivi di poeti siciliani che ha deliziato tutti con un significativo recital nella spiaggetta del Simeto. Uno spettacolo profondo ed emozionante.

Tra le altre realtà associative presenti: associazione artistico-culturale Agazì con la presidente Maria Grazia Agati, il gruppo scout “Biancavilla 1”.

“Mentre nella piazza di Adrano impazza una indecente polemica tra due falsi contendenti, noi ripartiamo dal territorio, dalla gioia dello stare insieme, facciamo cultura, facciamo arte, facciamo promozione del territorio, grazie alla sinergia con tante associazioni siciliane”, ha detto Antonio Cacioppo di Symmachia.

Sul posto anche le emittenti televisive locali Video Star e Tva, insieme alla web tv di Biancavilla “Yvii”.

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Foto di Maurizio Zignale

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“Il fresco profumo di libertà”, grande emozione e partecipazione nel ricordo della strage di Capaci
Foto e Video dell’iniziativa di Symmachia

in Iniziative di

Iniziativa dell’Associazione Culturale Symmachia per ricordare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, gli agenti delle scorte e tutte le vittime di mafia.

Ha dato una carica di speranza e di emozione, l’iniziativa “Il fresco profumo di libertà” che si è svolta, ieri, sabato 23 maggio, a Villa delle Favare, a Biancavilla per ricordare il coraggio, la dedizione e il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, degli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, rimasti uccisi nella strage di Capaci, 23 anni fa.

Non una commemorazione – è stato detto – ma un impegno morale nei confronti di tutti coloro che, nelle diversi vesti di giudici, magistrati, poliziotti, carabinieri, giornalisti, sacerdoti e semplici cittadini hanno lottato contro la mafia, al punto da essere stati assassinati.

Promossa dall’Associazione Culturale Symmachia, in collaborazione con il Comune, la manifestazione ha visto una considerevole partecipazione di pubblico, prevalentemente fatto di giovani. Tra questi anche il gruppo giovanile Yvii e gli scout “Biancavilla 1”, l’Associazione Diversamente Uguali, una rappresentanza dei laboratori “Giornalismo-Prevenzione-Legalità” della scuola media “Luigi Sturzo”, guidati dal preside prof. Mario Amato e dalla pro.fssa Marianna Savio.

La manifestazione è stata caratterizzata dalla visione del film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, un racconto irriverente, dissacrante, visto per buona parte dagli occhi di un bambino, Arturo, nel fallimentare tentativo di corteggiamento di una compagna di classe, Flora, attraverso gli indiretti “suggerimenti” dell’allora presidente del Consiglio Giulio Andreotti.

L’iniziativa, condotta da Pamela Farinato di Symmachia, ha visto gli interventi del giornalista Vincenzo Ventura, del sindaco Pippo Glorioso, del comandante della stazione dei Carabinieri di Biancavilla, il maresciallo Roberto Rapisarda, del prof. Antonio Cacioppo, docente di Storia e Filosofia al Liceo “Verga” di Adrano che ha coordinato un interesse dibattito animato da alcuni interessanti contributi di giovani, alcuni anche visibilmente commossi, come Calogero Rapisarda (leggi l’editorale – clicca qui), Andrea Mammoliti, Paola Leocata, Alfredo Fiore, mentre Chiara Carrà ha letto alcuni interventi di Borsellino e Falcone.

E’ stato Vincenzo Ventura a dare una bella notizia per la comunità di Biancavilla: è stata accolta la proposta di Symmachia di intitolare una piazza a Don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993, nel quartiere di Brancaccio, a Palermo. La proposta – lanciata già da qualche tempo – era stata formulata nello scorso mese di aprile.

“Abbiamo indicato anche la piazza da intitolare, quella del Belvedere, una scelta non a caso, perchè bisogna riqualificare quella zona e farla vivere specialmente ai ragazzi”, ha detto Ventura che ha anche mostrato la determina sindacale, firmata proprio qualche giorno fa.

Per il maresciallo Rapisarda “occorre ripartire dall’esempio di Falcone e di Borsellino e concretizzarlo nella vita di tutti i giorni”, per il sindaco Glorioso “come in quegli anni, c’è il serio pericolo che la mafia possa assicurare “lavoro” criminale, sfruttando la disperazione di tanta gente che non riesce più a fare i conti con la crisi economica e occupazionale”.

Il prof. Cacioppo ha evidenziato come, oggi, vi siano analoghe condizioni di isolamento e di pericolo per un magistrato, vero erede di Falcone e Borsellino: Nino Di Matteo. Cacioppo ha anche parlato di quanto sia attuale il messaggio di Falcone nell’Italia di oggi, un’Italia incompatibile con Falcone, fatta di rapporti più o meno noti tra esponenti dei Governi e soggetti indagati o arrestati per reati di un certo peso.

Da qui, l’impegno poi di Symmachia di procedere nelle immediatezze all’inaugurazione della piazza “Don Pino Puglisi” e agli appuntamenti di luglio, per ricordare il giudice Paolo Borsellino.

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Cerimonia di premiazione concorso fotografico “Aria di festa” a Biancavilla

in Foto/Iniziative di

Borzì, Sberni e Caracì si aggiudicano il Concorso fotografico.
Centinaia gli scatti presentati
Ecco le foto vincitrici e gli scatti più belli

in Cultura/Iniziative di

Sono tre biancavillesi Marco Borzì, Pieremanuele Sberni e Grazia Caracì i vincitori di “Aria di festa”, il concorso fotografico sulle festività patronali di Biancavilla, promosso dall’Associazione Culturale Symmachia, in collaborazione con l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e il patrocinio del Comune di Biancavilla.

All’interno della seicentesca chiesa del Rosario, stracolma di gente, si è svolta la cerimonia di premiazione in un clima di festa e di grande partecipazione.

Il concorso fotografico ha visto una sorprendente partecipazione, soprattutto dei più giovani, impegnati con reflex, “compatte” e anche smartphone ad immortalare i momenti salienti dei giorni di festa. Così, l’Archivio della Biblioteca comunale “Gerardo Sangiorgio” si arricchisce di centinaia di scatti che documentano le festività patronali 2014, in tutte le sue forme: dai riti religiosi e le processioni, fino ai momenti popolari e folkloristici e, persino, aspetti particolarmente curiosi.

Per le tre foto più belle sono stati previsti premi da 600 euro, messi a disposizione da Carrefour Market di Biancavilla che ha immediatamente sposato l’iniziativa. Infatti, è stata una precisa scelta dell’Associazione Symmachia realizzare una manifestazione culturale a costo zero per le classe comunali, un aspetto non di poco conto.

“E’ probabilmente insolito – ha detto Vincenzo Strano, direttore di Carrefour Market – abbiamo ritenuto valida l’iniziativa di Symmachia perchè parte del basso, perchè ciascuno è chiamato a fare la propria parte, sostenendo soprattutto i più giovani nelle loro passioni e far conoscere loro le radici della comunità in cui vivono e in cui, si spera, potranno realizzarsi”.

Per i giovani dell’Associazione Symmachia che hanno ideato il concorso fotografico, il bilancio è positivo.

“Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati – ha spiegato Vincenzo Ventura dell’Associazione Symmachia – questo è il successo di tutti, di tanti giovani che hanno scelto di fare la loro parte e di realizzare l’iniziativa, di tutti i partecipanti che hanno voluto dare il loro punto di vista di questi giorni di festa. Abbiamo dimostrato che le festività patronali non sono soltanto botti, ma c’è anche la cultura che poi genera aggregazione e voglia di fare. Abbiamo già in cantiere altre attività e continueremo in questa direzione valorizzando i talenti e promuovendo ciò che di buono esiste nel nostro territorio”.

Con Ventura, altri giovani impegnati volontariamente nell’organizzazione sono stati Calogero Rapisarda, Pamela Farinato, Sara Ricca, Giuseppe Foco, Pietro Santangelo, Chiara Carrà, Agata Foco, Emanuele Alì.

A presentare la manifestazione è stato il giornalista Anthony Distefano.

A tutti i partecipanti sono stati consegnati gli attestati di partecipazione. Fra questi, anche riconoscimenti alle scuole che hanno aderito all’iniziativa: il Liceo Classico e Scientifico Verga di Adrano e la Scuola elementare paritaria Maria Ausiliatrice di Biancavilla. Ad impreziosire la cerimonia di premiazione, sono state le splendide voci dei bambini del Piccolo Coro “Don Bosco” del 1° Circolo didattico di Biancavilla. Con loro anche il dirigente scolastico, prof. Mario Amato a cui è stata consegnata una stampa dell’Icona della Madonna dell’Elemosina dal presidente dell’associazione mariana Giuseppe Santangelo.

Un riconoscimento è andato anche al gruppo Yvii che mette insieme tantissimi giovani del territorio. A portare i saluti dell’Amministrazione comunale è stata la consigliera comunale Grazia Ventura.

A valutare le foto sono stati i fotografi Angelo Cunsolo, Salvo La Spina, Raffaele Sanfilippo, i maestri d’arte Sara Ricca e Giuseppe Santangelo e gli studiosi e cultori di storia locale Teresa Castro e Carmelo Carcagnolo.

“E’ stata una scelta molto difficile – ha spiegato il fotografo Sanfilippo – abbiamo visionato foto di qualità e, oggi, siamo particolarmente contenti che a partecipare siano stati soprattutto tanti giovani. Ho già invitato gli organizzatori a proseguire in queste attività e ad avviare per il prossimo anno anche una categoria riservata ai bambini per cominciare a far capire l’importanza di questi momenti”.

Symmachia, con il suo presidente Angela Anzalone, pensa già ad altre iniziative sulla fotografia, a cominciare dalla realizzazione di un book che metta insieme gli scatti fotografici di tutti i partecipanti.

 1° Classificato – Marco Borzì

 Marco Borzì

2° Classificato – Pieremanuele Sberni

Pieremanuele Sberni

3° Classificato – Grazia Caracì

Grazia Caracì

 

Il video con le foto dei partecipanti

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Da parte di Symmachia sono doverosi alcuni ringraziamenti a chi, a titolo volontario, ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione:

Lorenzo Scirocco e Lidia Rapisarda, insieme al personale della Biblioteca Comunale di Biancavilla per la infinita disponibilità;

Anthony Distefano per la conduzione della cerimonia di premiazione;

Giuseppe Cantarella e al gruppo Yvii per l’amplificazione;

Giovanni Stissi per la realizzazione grafica del materiale pubblicitario;

don Agrippino Salerno e Arciconfraternita del Rosario per la disponibilità della Chiesa;

Emanuele Stissi per il supporto in regia;

Carrefour Market per la sensibilità;

Bambini del Piccolo Coro Don Bosco e insegnanti;

ai canali di informazione che hanno consentito la diffusione dell’iniziativa;

Iniziativa su don Puglisi, straordinario successo. Oltre 400 persone al Teatro “La Fenice”

in Bacheca/Biancavilla/Comunicati Stampa/Iniziative/News di

Ha riscosso un grande successo, in parte inaspettato, l’iniziativa “3P – Don Pino Puglisi: il coraggio del Vangelo, una speranza per la sicilia” promosso dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e dall’Associazione Culturale Symmachia per ricordare una delle figure straordinarie di Sicilia, di quella che Paolo Borsellino definiva una “terra bellissima e disgraziata”.

Al teatro “La Fenice” di Biancavilla si è creata un’atmosfera particolare dove testimonianze dirette e musica, insieme a contributi filmati, hanno permesso di conoscere più a fondo il contesto in cui don Puglisi ha svolto il suo ministero sacerdotale e la lotta alla mafia, in uno dei quartieri più difficili di Palermo.

Ad intervenire sono stati don Mario Torcivia che ha conosciuto don Puglisi e che ha redatto la “positio” del processo di beatificazione, conclusosi con la cerimonia di beatificazione del 25 maggio scorso, e Maurizio Artale presidente del Centro “Padre Nostro” voluto e fondato da don Puglisi a Brancaccio. Ad intervistarli sono stati Alessandro Scaccianoce e Vincenzo Ventura, esponenti rispettivamente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e dell’Associazione Culturale Symmachia. Ad introdurre è stata Miriam Mazzaglia.

Per tre anni, don “3P” (come si faceva chiamare) ha fatto prima di tutto il parroco, amministrando i sacramenti, aiutando i suoi ragazzi, le loro famiglie, a strappare nuove leve alla criminalità organizzata. 
Puglisi aveva come arma l’amore che trovava la sua fonte nel Vangelo, inteso come strumento di giustizia, di libertà, di affermazione della dignità umana, di speranza. 
 
“Occorre tempo prima che qualcosa possa cambiare”, ripeteva don Pino con un sorriso vero, dolce e semplice che riusciva a mostrare anche quando subiva intimidazioni e percosse fisiche. Dava fastidio don Puglisi, era un vero “rompiscatole” (come si definiva ai suoi alunni). Bisognava mettere a tacere quel “parrino” che non faceva il “parrino” perchè si spingeva oltre, perchè attuava un metodo educativo rivoluzionario: i ragazzi prendevano coscienza del fenomeno mafioso e per questo consigliava di “lasciar perdere chi ti porta a mala strada”. Quella bocca doveva essere tappata attraverso un’esecuzione esemplare che Salvatore Grigoli volle concretizzare raggiungendo don Puglisi, nei pressi della sua abitazione, a Brancaccio, la sera del 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno. “Me l’aspettavo”, disse don Puglisi all’assassino che, tutt’oggi, come collaboratore di giustizia, porta impresso nella mente (e nel cuore) quel solito sorriso dolce di Puglisi.
 

A condividere l’iniziativa anche la scuola media statale “Luigi Sturzo” di Biancavilla che ha partecipato proponendo un vero e proprio concerto di Natale grazie all’Orchestra composta da giovanissimi musicisti, fiore all’occhiello della città. A scandire i momenti della serata anche gli intermezzi tratti dal musical “3P” di Armando Bellocchi e del CGS – Life.

 
Durante la manifestazione sono intervenuti il sindaco di Biancavilla Giuseppe Glorioso e il vicesindaco di Adrano Angela Anzalone che hanno accolto la proposta di Symmachia di intitolare una strada o una struttura proprio a don Puglisi (vedi articolo).
Presenti fra gli altri il presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” Giuseppe Santangelo, il presidente del Consiglio comunale di Biancavilla Placido Furnari, l’assessore alla Cultura di Rosanna Bonanno e l’assessore Giuseppe Furnari, l’assessore del Comune di Adrano Maurizio Zignale, il consigliere comunale di Adrano Agnese Alberio. 
E’ intervenuta anche una rappresentanza di giovanissimi della comunità di San Filippo di Adrano con in testa il parroco don Gaetano Milazzo.
 
(Nella foto di G. Stissi, da sinistra Mazzaglia, Santangelo, Glorioso, Anzalone, Ventura, Scaccianoce)

Da Palermo a Caltagirone, le iniziative culturali di Symmachia

in Iniziative di

E’ stata una giornata all’insegna dei presepi di Caltagirone e Mineo, quella vissuta da un nutrito gruppo dell’Associazione Culturale Symmachia di Adrano e Biancavilla che, in autobus, hanno visitato le cittadine del catanese per ammirare la produzione e la creatività degli artisti siciliani. 

In mattinata, il gruppo di Symmachia ha visitato il cuore di Caltagirone con il Museo cittadino, sito all’interno dell’ex carcere borbonico, apprezzando anche i beni culturali ivi custoditi. Poi, è stato compiuto un lungo itinerario per i diversi presepi che si trovano nel centro storico della città, a cominciare dalla nota Scala per concludersi nell’incantevole cornice del Convento dei Cappuccini. Lì il gruppo è stato accolto da fra Marcello che da anni si occupa della visita dei turisti che vengono seguiti in un interessante itinerario fra le bellezze artistiche custodite all’interno della chiesa per poi concludersi con la visione del presepe realizzato per singole tappe, dall’Annunciazione alla Resurezzione. 

In serata, la gita culturale è proseguita a Mineo, fra i suoi vicoli dove si respira l’aria del Natale. Ben 11 i presepi di notevoli dimensioni allestiti in luoghi caratteristici, in diverse modalità: dalla realizzazione in pasta siciliana alle statue realizzate con le fave, dal sughero con tutte le statue in movimento fino ad arrivare, addirittura, ai prodotti riciclati. 

L’iniziativa di Caltagirone rientra fra le attività culturali promosse da Symmachia per promuovere la conoscenza delle bellezze siciliane. Prima della visita ai presepi, Symmachia a novembre ha realizzato un itinerario culturale a Palermo, a Palazzo dei Normanni dove, oltre all’Aula dell’Ars, è stata visitata la bellissima Cappella Palatina per poi proseguire presso le diverse chiese storiche, fra cui il Duomo dove sono conservate le spoglie di don Pino Puglisi, il sacerdote di Brancaccio ucciso dalla Mafia nel 1993. A tal proposito Symmachia promuoverà un momento di riflessione sulla figura di don Pino Puglisi sabato 28 dicembre alle ore 17.30 al Teatro comunale “La Fenice” di Biancavilla. 


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