“Prevedere un defibrillatore salvavita in tutte le scuole di Adrano e Biancavilla”. E’ quanto propongono Carmelo Mazzaglia e Vincenzo Ventura di Symmachia che, lunedì, presenteranno una lettera aperta ai sindaci di Adrano e Biancavilla, rispettivamente Pippo Ferrante e Pippo Glorioso, per le scuole elementari e medie, al commissario straordinario della Provincia di Catania Antonella Liotta per gli istituti superiori e al direttore dell’Asp Catania 3 Gaetano Sirna.
“I defibrillatori sono strumenti che, se usati per tempo, riescono a salvare vite umane – spiegano Carmelo Mazzaglia e Vincenzo Ventura – in questi casi la sopravvivenza è legata alla tempestività dell’intervento di soccorso. Per questo chiederemo alle autorità competenti di prevederli all’interno di tutte le scuole, specialmente nelle palestre”.
L’iniziativa di portare i defibrillatori all’interno delle scuole di ogni ordine e grado rientra nell’ambito del progetto “A scuola di cuore”, ideato da Symmachia per avviare una campagna si sensibilizzazione fra i giovani sulle tecniche di primo soccorso, sulle pratiche di rianimazione cardiopolmonare e per un corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni che, secondo diverse statistiche, sono determinanti in oltre il 30% degli arresti cardiaci, molti dei quali, purtroppo, si verificano proprio negli ambienti scolastici.
“Non è necessario un personale specializzato – sottolineano Mazzaglia e Ventura – queste apparecchiature potranno essere usate direttamente dai ragazzi e dagli insegnanti. Per questa ragione, proporremo di avviare corsi di primo intervento nelle scuole, con l’aiuto di medici, della Misericordia per le scuole di Adrano e dei giovani della Croce Rossa per gli istituti di Biancavilla”.
Il defibrillatore può salvare molte giovani vite. Il corretto utilizzo di questi strumenti deve partire dai più giovani.