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Iniziative - page 2

Domenica 5 luglio al Ponte dei Saraceni per tutelare e promuovere la bellezza

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Metti un pomeriggio d’estate diverso dal solito, in compagnia  degli amici, della famiglia per tutelare e promuovere la bellezza che, solo il nostro territorio, riesce ad offrire. E’ questo l’obiettivo dell’Associazione Culturale Symmachia che ha promosso per domenica 5 luglio, a partire dalle ore 15, un momento creativo al Ponte dei Saraceni, in territorio di Adrano.

Ideata da energiche ragazze, a cominciare da Gisella Torrisi, insieme a Sara Ricca, Noemi Bisicchia e alla presidente di Symmachia Angela Anzalone, l’iniziativa vede coinvolte tantissime realtà della Sicilia, a cominciare dei poeti del collettivo “Poetarum Circus”.

Sarà un intero pomeriggio ricco di sorprese per grandi e piccoli. Ci sarà spazio per l’arte, la fotografia, lo sport.

Il via è previsto intorno alle ore 15 con un raduno in piazza Sant’Agostino, poi la prima tappa riguarderà la pulizia dei luoghi, spesso degradati da una inciviltà dilagante e bistrattati da chi dovrebbe controllare.

Diverse le associazioni che hanno già confermato la presenza, tra cui gli scout del gruppo “Biancavilla 1” e l’Associazione artistico-culturale “Agazì”.

Ma la giornata, come detto, è incentrata sulla bellezza: per questo il laboratorio fotografico “Sikanie” di Catania insieme a tutti gli appassionati che vorranno aderire potranno immortalare le bellezze di questa porzione di territorio etneo. Come anche i pittori daranno vita ad una estemporanea di pittura. E poi la poesia e lo sport, con le passeggiate in bici e a piedi. A rifocillare tutti ci penserà il Consorzio Euroagrumi di Biancavilla che proporrà le prelibatezze e i prodotti tipici dell’Etna.

Ecco il link diretto all’evento Facebook – clicca qui

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Lotta al tumore al seno per ricominciare. Distefano: “in un anno tante adesioni di donne”

in Iniziative di

Proseguono le iniziative dell’associazione “Ricominciare Onlus”, una realtà che si è affacciata nel panorama territoriale, ed in particolare a Biancavilla, ormai da un anno, per creare un punto di riferimento per la prevenzione del tumore al seno e per fornire tutte le informazioni utili alle donne operate per riprendere in mano la vita e la quotidianità. E la risposta a questa idea c’è stata, al di là delle aspettative degli stessi promotori. Così come racconta Rossella Distefano, attivista della realtà associativa.

“Quando un fa io, Ada Vasta e il prof. Santi Gangi abbiamo pensato di creare una sezione di “Ricominciare” a Biancavilla non ci saremmo mai aspettati di avere un così grande adesione di donne – dice Distefano – in questi mesi di attività siamo riusciti a creare molte iniziative, grazie anche all’aiuto della dottoressa Rosi Monforte, ma siamo consapevoli che c’è molto da fare”.

Intanto, i risultati sono visibili con la partecipazione agli incontri culturali o a quelli incentrati prevalentemente alla prevenzione. Tra questi, l’ultimo è stato intitolato “L’arte di ricominciare”, un appuntamento di lettura al femminile, a Villa delle Favare, con la lettura di alcune frasi del libro di Marina, autrice del libro “E tornerò bellissima”. La voce narrante è stata la biancavillese Antonella Minissale della Compagnia “Città Teatro”, seguita dalla voce di Valeria Verzì.

Durante la manifestazione, è stata inaugurata anche una mostra fotografica con pregiati scatti realizzati dal biancavillese Antonio Bruno. La mostra è visitabile fino al prossimo 6 giugno.

L’Associazione può contare su una sede stabile, all’interno di Villa delle Favare, concessa dall’Amministrazione comunale. Un luogo in cui poter svolgere alcune attività importanti sotto molteplici punti di vista, illustrati da Ada Vasta anche nel corso dell’iniziativa “Storie di donne”, l’iniziativa dell’Associazione Culturale Symmachia promossa nell’ambito della scorsa Giornata Internazionale della Donna, al teatro “La Fenice”.

“Continueremo a curare le iniziative settimanali – dice ancora Rossella Distefano di “Ricominciare” – possiamo anche già anticipare che stiamo lavorando all’appuntamento di ottobre con la prevenzione”.

* Nella foto di copertina di Antonio Bruno, in primo piano, le promotrici di “Ricominciare Biancavilla” Rossella Distefano e Ada Vasta.

 

Monumento ai Caduti nel degrado: lo ripuliscono i giovani di “Alleanza Nazionale” di Biancavilla

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E’ un oltraggio alla memoria senza fine, quello che, puntualmente, si ripete nei pressi del Monumento ai Caduti in guerra di piazza Armando Diaz ad Adrano. Ormai è risaputo. Symmachia ne avevamo parlato appena il 12 maggio scorso, pubblicando diverse immagini eloquenti, pubblicate dall’insegnante Cettina Marcellino (Oltraggio alla memoria: ridotto a pattumiera il Monumento dei Caduti di Adrano – leggi il post). Ma nulla è cambiato: i ragazzi che frequentano quegli spazi non hanno gettato altrove i loro rifiuti, negli appositi contenitori superstiti nella piazza, e l’Amministrazione Comunale non ha disposto una bonifica dell’area e non ha aumentato il numero di cestini pubblici.

Così, a prendere scope e palette, guanti e sacchetti sono stati i giovani della fondazione “Alleanza Nazionale” di Biancavilla che hanno ripulito l’intera area, in occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1915, per il primo evento bellico mondiale.

Anche in questo le immagini – inviateci dal consigliere comunale di Biancavilla Marco Cantarella – sono eloquenti: i giovani di AN hanno tolto decine di lattine e bottiglie in vetro dei loro coetanei che, al contrario, non hanno dimostrato alcun rispetto dei luoghi.

Ma gli sforzi dei ragazzi sono andati in parte sprecati: il giorno seguente agli interventi di ripulitura, la piazza presentava altri rifiuti. Chiaramente, non bisogna demordere rispetto ad una minoranza di incivili.

La fondazione “AN” ha promosso tre giorni di conferenze e momenti commemorativi per ricordare anche i valorosi uomini del nostro Paese, morti nella “grande guerra”.

Non è mancato il tradizionale omaggio floreale, con piante che hanno richiamato i colori della bandiera italiana, e il “silenzio”, alla presenza delle associazioni nazionali Carabinieri e Finanzieri e ai volontari della Protezione Civile.

Ma le piante hanno avuto poca durata: “dopo appena trenta minuti dall’omaggio – ci scrive il consigliere Cantarella di Fratelli d’Italia-AN – mancava già qualche piante, l’indomani ve ne era solo una. Insomma, una vergogna.”

Analoga iniziativa a Biancavilla, dove anche in questo caso proprio a ridosso del Monumento dei Caduti, in piazza Annunziata, vi erano alcuni bicchieri di plastica della sera precedente, oltre ai sacchi dell’immondizia depositati a ridosso della piazza, rimasti lì, con ogni probabilità, per via dei disagi legati all’ennesima agitazione dei netturbini. Ma un pizzico di attenzione in più, di certo, non guasterebbe.

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“Il fresco profumo di libertà”, grande emozione e partecipazione nel ricordo della strage di Capaci
Foto e Video dell’iniziativa di Symmachia

in Iniziative di

Iniziativa dell’Associazione Culturale Symmachia per ricordare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, gli agenti delle scorte e tutte le vittime di mafia.

Ha dato una carica di speranza e di emozione, l’iniziativa “Il fresco profumo di libertà” che si è svolta, ieri, sabato 23 maggio, a Villa delle Favare, a Biancavilla per ricordare il coraggio, la dedizione e il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, degli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, rimasti uccisi nella strage di Capaci, 23 anni fa.

Non una commemorazione – è stato detto – ma un impegno morale nei confronti di tutti coloro che, nelle diversi vesti di giudici, magistrati, poliziotti, carabinieri, giornalisti, sacerdoti e semplici cittadini hanno lottato contro la mafia, al punto da essere stati assassinati.

Promossa dall’Associazione Culturale Symmachia, in collaborazione con il Comune, la manifestazione ha visto una considerevole partecipazione di pubblico, prevalentemente fatto di giovani. Tra questi anche il gruppo giovanile Yvii e gli scout “Biancavilla 1”, l’Associazione Diversamente Uguali, una rappresentanza dei laboratori “Giornalismo-Prevenzione-Legalità” della scuola media “Luigi Sturzo”, guidati dal preside prof. Mario Amato e dalla pro.fssa Marianna Savio.

La manifestazione è stata caratterizzata dalla visione del film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, un racconto irriverente, dissacrante, visto per buona parte dagli occhi di un bambino, Arturo, nel fallimentare tentativo di corteggiamento di una compagna di classe, Flora, attraverso gli indiretti “suggerimenti” dell’allora presidente del Consiglio Giulio Andreotti.

L’iniziativa, condotta da Pamela Farinato di Symmachia, ha visto gli interventi del giornalista Vincenzo Ventura, del sindaco Pippo Glorioso, del comandante della stazione dei Carabinieri di Biancavilla, il maresciallo Roberto Rapisarda, del prof. Antonio Cacioppo, docente di Storia e Filosofia al Liceo “Verga” di Adrano che ha coordinato un interesse dibattito animato da alcuni interessanti contributi di giovani, alcuni anche visibilmente commossi, come Calogero Rapisarda (leggi l’editorale – clicca qui), Andrea Mammoliti, Paola Leocata, Alfredo Fiore, mentre Chiara Carrà ha letto alcuni interventi di Borsellino e Falcone.

E’ stato Vincenzo Ventura a dare una bella notizia per la comunità di Biancavilla: è stata accolta la proposta di Symmachia di intitolare una piazza a Don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993, nel quartiere di Brancaccio, a Palermo. La proposta – lanciata già da qualche tempo – era stata formulata nello scorso mese di aprile.

“Abbiamo indicato anche la piazza da intitolare, quella del Belvedere, una scelta non a caso, perchè bisogna riqualificare quella zona e farla vivere specialmente ai ragazzi”, ha detto Ventura che ha anche mostrato la determina sindacale, firmata proprio qualche giorno fa.

Per il maresciallo Rapisarda “occorre ripartire dall’esempio di Falcone e di Borsellino e concretizzarlo nella vita di tutti i giorni”, per il sindaco Glorioso “come in quegli anni, c’è il serio pericolo che la mafia possa assicurare “lavoro” criminale, sfruttando la disperazione di tanta gente che non riesce più a fare i conti con la crisi economica e occupazionale”.

Il prof. Cacioppo ha evidenziato come, oggi, vi siano analoghe condizioni di isolamento e di pericolo per un magistrato, vero erede di Falcone e Borsellino: Nino Di Matteo. Cacioppo ha anche parlato di quanto sia attuale il messaggio di Falcone nell’Italia di oggi, un’Italia incompatibile con Falcone, fatta di rapporti più o meno noti tra esponenti dei Governi e soggetti indagati o arrestati per reati di un certo peso.

Da qui, l’impegno poi di Symmachia di procedere nelle immediatezze all’inaugurazione della piazza “Don Pino Puglisi” e agli appuntamenti di luglio, per ricordare il giudice Paolo Borsellino.

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Statale 284, a Biancavilla grande partecipazione: in piazza 600 cittadini firmano petizione

in Battaglie/Iniziative/News di

E’ stata una mobilitazione civica che Biancavilla non vedeva da tanto tempo, quella che si è svolta domenica scorsa, 1 marzo, in piazza Roma per la campagna di denuncia e di sensibilizzazione per la strada statale 284, promossa dall’Associazione Culturale Symmachia.

Come la trafficata arteria mette in collegamento diversi Comuni, fra cui Adrano, Biancavilla, S. Maria di Licodia e Paternò, anche le attività di Symmachia hanno messo in rete diverse associazioni e movimenti, soprattutto giovanili. Fra questi il gruppo Scout “Biancavilla 1”, collaborati dagli Scout di Motta Sant’Anastasia, e del gruppo giovanile Yvii di Biancavilla, tutti presenti in piazza per dare, in varie forme, un contributo importante alla causa.

Il bilancio del secondo week-end di “lotta” è, quindi, estremamente positivo e per certi aspetti inatteso: in piazza, complessivamente, in appena due ore sono state raccolte 600 firme per la petizione popolare che verrà inviata agli Organi competenti. In questo numero sono conteggiate anche le sottoscrizioni raccolte presso lo svincolo della statale 284, in territorio di Biancavilla, lo scorso sabato, 28 febbraio. Infatti, sebbene fosse prevista solamente un’attività di volantinaggio per sensibilizzare gli automobilisti, alcuni hanno preferito fermare la loro auto, ascoltare il messaggio dei giovani di Symmachia e apporre la firma in calce al documento.

A firmare anche il sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso che è intervenuto sia presso lo svincolo della statale 284, sia in piazza Roma.

Il motto è sempre lo stesso e condiviso da tutti: “basta sangue sulla statale 284”, gli Scout hanno aggiunto “non si può morire d’indifferenza”, riprendendo lo slogan che Symmachia ha inserito nel video-denuncia appositamente realizzato (e che riproponiamo in questo post).

Adesso, l’appuntamento è rinnovato per il prossimo fine settimana, quando l’Associazione Symmachia si sposterà a Santa Maria di Licodia.

GALLERY – LE FOTO DEL PRESIDIO IN PIAZZA ROMA

GALLERY – LE FOTO DEL VOLANTINAGGIO ALLO SVINCOLO

SERVIZIO VIDEO STAR SUL VOLANTINAGGIO

SERVIZIO TVA SUL PRESIDIO IN PIAZZA ROMA

in attesa di pubblicazione

VIDEO – “NON SI PUO’ MORIRE D’INDIFFERENZA”

Attivato il numero verde contro il lavoro nero. La proposta era stata lanciata ad Adrano

in Battaglie/Iniziative di

800974363. E’ il numero verde attivato dalla Uila di Catania per le segnalazioni di lavoro nero, sfruttamento della manodopera e le “nuove schiavitù” in agricoltura.

Si tratta di uno strumento importante che segna una svolta nell’azione di lotta con il dilagante fenomeno del lavoro nero, un modo concreto di denuncia e di segnalazione di queste pratiche che portano il lavoratore a non avere più tutele e ad accettare paghe da fame.

L’iniziativa era stata lanciata, un anno fa, ad Adrano, quando il segretario cittadino della Uila, Nino Lombardo, invitò a Palazzo San Domenico il segretario nazionale della Uila Stefano Mantegazza, il segretario provinciale della Uila Nino Marino e l’allora segretario Uil di Catania Angelo Mattone che ha poi passato il testimone alla guida dell’organizzazione sindacale a Fortunato Parisi. La proposta partita da un centro agricolo forte, come quello di Adrano, era stata immediatamente condivisa dall’organizzazione sindacale. Infatti, grazie a quella proposta partita dal nostro territorio Catania è divenuta la sede pilota del progetto.

In quell’occasione era stato diffuso anche il docu-film “Il frutto oscuro”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Symmachia. Un video-denuncia che il segretario nazionale Mantegazza ha poi voluto portate in tutti i Congressi della Uila a livello nazionale.

L’inaugurazione della nuova sede della Uila, in via Sangiuliano 365, a Catania, è stata l’occasione per annunciare l’attivazione del numero verde del Centro ascolto Uila sul lavoro nero.

Nel corso della manifestazione, Mantegazza ha ricordato l’impegno in difesa dei braccianti agricoli e dei forestali.

“Il centro ascolto è una delle tante iniziative Uila – ha spiegato il segretario nazionale – per lottare contro la trageda del lavoro nero e da Catania, sede pilota, pensiamo di estenderlo a tutta Italia. Ben 300 fantasmi del nostro Paese producono un terzo della produzione agricola. Da qui la necessita che tutti i consumatori si interroghino, ogni volta che acquistano e mangiano un frutto della terra, se quel prodotto viene da manodopera legale”.

I “numeri” del fenomeno li ha poi snocciolati il segretario provinciale e regionale aggiunto Uila Nino Marino: “un panorama da sempre preoccupante, ma adesso ancora più inquietante, di lavoro nero dovuto alla scelta criminale di alcune aziende siciliane che pensano di poter trarre maggiore profitto dal sommerso. Il 30 per cento delle imprese isolane – ha precisato Marino – sfrutta extracomunitari e siciliani in nero. Riteniamo, inoltre, che almeno il 50% utilizzi prestazioni per le quali non viene pagato il dovuto in funzione delle ore di prestazione effettivamente svolte. Stimiamo, infine, che nella sola provincia di Catania, a fronte di 28mila assunti, esistano 15mila irregolari. E’ una vergogna rispetto alla quale nessuno più tacere: per fronteggiarla, non bastano le tradizionali iniziative di contrasto e repressione assicurate da Ispettorato e forze dell’ordine. Il sindacato deve partecipare a questa battaglia di legalità anche con soluzioni nuove e diverse come il Centro di Ascolto Uila di Catania, che offre opportunità di denuncia e riscatto sociale a tantissimi lavoratori garantendo l’assoluto anonimato”.

DOCU-FILM UILA-ADRANO e SYMMACHIA. Il frutto oscuro

La Villa Comunale di Biancavilla intitolata all’ex sindaco Dino Laudani.
All’ex sindaco Peppino Pace e al cavaliere Alfio Randazzo due piazzette

in Iniziative/News di

Negli anni Sessanta era stato il sindaco Dino Laudani ad acquistare il terreno che, dopo oltre trent’anni, è stato destinato alla Villa Comunale. Adesso, quello che dovrebbe essere il “polmone verde della città”, inaugurato dall’Amministrazione Manna, verrà intitolato all’avvocato Laudani.

Apprezzato da tutti, Laudani fu sindaco di Biancavilla per una prima esperienza dal giugno del 1960 al giugno del 1964, riportando la DC alla guida della città dopo la parentesi comunista del sindaco Peppino Pace, a cui, peraltro, verrà intitolata una piazza della città.

Fra le maggiori opere, oltre agli interventi relativi all’edilizia scolastica, si ricorda la pavimentazione in basolato lavico di via Inessa. A lui si deve anche il primo storico incontro tra la comunità biancavillese e quella di Piana degli Albanesi.

Storico primo cittadino, l’avvocato Laudani è stato un esponente di primo piano della Democrazia Cristiana in cui ha ricoperto anche importanti cariche, all’interno della Direzione nazionale.

A firmare l’atto di intitolazione, lo scorso 12 gennaio, è stato il sindaco Pippo Glorioso. Oltre alla Villa Comunale, due piazzette verranno intitolate ad altri due personaggi illustri della città: l’ex sindaco comunista Peppino Pace, scomparso nel 1995 e il cavaliere Alfio Randazzo, deceduto a Catania nel 2011.

Pace, figlio di artigiani, è stato sindaco della città per tre mandati ed è ricordato anche per la sua passione per la pittura.

Randazzo, perito agrario, ha creato la sede biancavillese il Consorzio Interprovinciale “Trinacria” a difesa delle colture, è stato fra i principali dirigenti del Comitato tecnico nazionale agrumi ed è noto per il suo impegno politico, nelle fila della DC, e nel volontariato. Nel 2009 è stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ad insignirlo del titolo di cavaliere. I suoi familiari hanno già espresso la volontà di donare alcuni beni di arredo urbano da destinare all’area che a Randazzo verrà intitolata.

 

* La foto che, vede al centro l’ex sindaco Dino Laudani, è tratta da uno scatto di Antonio Zappalà sulla processione dell’Addolorata.

Natale 2014, ad Adrano Presepe monumentale siciliano in un cortile del centro storico

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Pochi giorni a Natale e ad Adrano è possibile visitare uno straordinario Presepe monumentale che richiama arti e mestieri della Sicilia dell’Ottocento, con pastori realizzati dai famosi ceramisti Velardita, Scarlatella, Giraffa.

Il Presepe è realizzato in centro storico, nell’incantevole cornice del cortile Bulla, in via Sant’Antonino 6, a pochi passi dalla chiesa del SS. Salvatore. E’ visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16 alle 20, con un piccolo contributo di 1 euro.

Sarà possibile vedere anche altri presepi, con pastori realizzati a mano e di pregiata fattura. Nello stesso tempo l’Associazione artistico-culturale Agazì esporrà opere d’arte e creazioni artigianali.

Ventura: “a Renzi abbiamo indicato le priorità per il nostro territorio”. Ecco tutti i video

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“A Renzi abbiamo indicato le priorità per la bonifica del nostro territorio. Lo abbiamo fatto con grande umiltà ma con una buona dose di determinazione, perché crediamo che ciascuno è chiamato a fare la propria parte. Non bisogna indossare necessariamente la fascia tricolore, non bisogna essere nè deputati nè consiglieri comunali per combattere una grande battaglia di civiltà, a tutela della salute di tutti”.

E’ quanto dichiara il direttore di “Symmachia”, il giornalista Vincenzo Ventura che, lo scorso venerdì, 28 novembre, al Municipio di Catania ha avuto modo di incontrare personalmente il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, a cui ha consegnato una lettera sul problema della fluoro-edenite, il minerale killer simile all’amianto, scoperto a Biancavilla, alla fine degli anni Novanta.

Proponiamo tutti i video relativi all’incontro di Symmachia con il premier.

 

L’intervista della giornalista Maria Chiara Galatà di Video Star al direttore di Symmachia Vincenzo Ventura

 

L’intervista del direttore di Tva Notizie Salvo Sidoti al direttore di Symmachia Vincenzo Ventura

 

Il servizio della giornalista Agnese Virgillito di Video Star sulla visita di Renzi a Catania con riferimento all’incontro tra il Premier e il direttore di Symmachia

 

Vedi anche i video sulla fluoro-edenite

Il servizio del giornalista Antonio Condorelli di LA7 sul problema amianto di Biancavilla

 

Il servizio del giornalista Anthony Distefano di Video Star sulle anticipazioni del reportage di LA7 con intervista al direttore di Symmachia

 

Il servizio del giornalista Davide D’Amico di TVA sulla richiesta di Symmachia di istituire il fondo per aiutare economicamente le famiglie delle vittime di fluoro-edenite

Cerimonia di premiazione concorso fotografico “Aria di festa” a Biancavilla

in Foto/Iniziative di
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