GETTONOPOLI: ecco spiegato il sistema commissioni

Lasciate stare l’amore per la città, lasciate stare il “metterci la faccia”, “fare qualcosa per la gente”. Il gettone. Eccolo il motivo che smuove la corsa ai 24 posti in consiglio comunale. Uno stipendio vero e proprio che mensilmente i consiglieri si intascano attraverso un sistema ben architettato, creato senza farsi scrupoli. Prima di spiegare come funziona tale sistema bisogna precisare che:
- ogni consigliere fa parte di due commissioni;
- in totale le commissioni sono 6 e sono presiedute da 6 diversi consiglieri;
- ogni commissione viene convocata dal presidente tutte le volte che lo ritiene necessario;
- la presenza del singolo consigliere ad ognuna delle diverse riunioni di commissione vale un gettone da 33,50€, ma è necessario che il consigliere partecipi ad almeno la metà dell’intera durata della riunione (potendo liberamente arrivare in ritardo o andarsene in anticipo).
L’escamotage per arraffare il più possibile è il seguente.
Innanzitutto il presidente di commissione non convoca la riunione solo quando è strettamente necessario, ma la convoca a prescindere. La dimostrazione è data dal fatto che il presidente con un solo atto, con un solo avviso, con un solo Ordine del Giorno, convoca diverse riunioni per tanti giorni consecutivi. Eccovi un esempio:
Come si vede nell’immagine, il presidente ha convocato, in una volta sola, 4 diverse riunioni per parlare sempre della stessa cosa. La domanda sorge spontanea: come fa il presidente a sapere che l’Ordine del Giorno non venga discusso ed esaurito in una sola riunione? La risposta è semplice: la riunione di commissione dura quasi sempre meno di un’ora. Così, per esempio, un lavoro che potrebbe essere fatto in una commissione di due ore, viene svolto in due o tre riunioni di brevissima durata; di conseguenza ogni consigliere invece di intascare un solo gettone ne intasca due o tre. Ovviamente il nostro è solo un esempio, perché la realtà è ancora più drammatica. Basti pensare che la stessa commissione, da febbraio a maggio, ha fatto decine e decine di riunioni sempre con lo stesso ordine del giorno, come risulta facile da capire dalle convocazioni di fine aprile:
Come è facile notare questa seconda immagine è la fotocopia della prima, a cambiare sono solo le date di convocazione e il numero (addirittura in questo caso con un solo avviso vengono convocate sei diverse riunioni). Ovviamente questo non vale solo per la prima commissione, ma lo schema si ripete anche per le altre cinque.
Convocazioni multiple, sempre con lo stesso ordine del giorno e riunioni brevissime sono quindi gli ingredienti di questo scandaloso sistema che permette ai consiglieri di intascarsi fino al tetto massimo di 962 euro mensili. Risultati? Zero. In mesi e mesi di riunioni sono pochi gli atti prodotti dalle commissioni e sembrerebbe che uno solo alla fine sia stato approvato: ci riferiamo al regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni, la cui modifica prevede “più gettoni per tutti”. Prima della modifica era previsto che durante il consiglio comunale il gettone spettasse ai consiglieri presenti solo se si fosse proceduto ad almeno una votazione. Poiché non tutti i Consigli Comunali finiscono con una votazione, i nostri cari consiglieri hanno pensato bene di rettificare il regolamento e auto-attribuirsi il gettone in ogni caso, come se già quello che percepiscono grazie alle commissioni non è abbastanza. Ma non è tutto: alcuni consiglieri hanno proposto di modificare ulteriormente tale regolamento, prevedendo la possibilità per ogni consigliere di far parte fino a tre commissioni (anziché due, come avviene oggi). Questo emendamento comporterebbe, ancora una volta, più riunioni per ciascuno e più gettoni.
Alla faccia del pudore.
Bisogna inoltre segnalare che il sistema da noi descritto risulta essere ancora più scandaloso di quel che si immagina, infatti i consiglieri spesso e volentieri entrano in ritardo e/o escono in anticipo dalla riunione. Così se una commissione dura 50 minuti, alcuni consiglieri vi partecipano anche solo per 25 minuti e comunque intascano il gettone di 33,50 Euro.
A questo punto ci siamo fatti una domanda: ma quanto guadagnano i singoli consiglieri per ogni ora di lavoro svolta all’interno di queste commissioni?
La risposta è sorprendente, ma per conoscerla dovrete aspettare ancora qualche giorno.