Colpo di scena, i Revisori dei Conti “bocciano” il Bilancio 2014 del Comune: ‘parere sfavorevole’
ESCLUSIVO. Ecco il parere dei Revisori: “bilancio non attendibile”
Intervento di Symmachia

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E’ una bocciatura netta quella dei Revisori dei Conti al bilancio di previsione 2014 del Comune di Adrano. Una bocciatura espressa “nero su bianco”, in una nota, che è stata protocollata, questa mattina, intorno alle 9.15, al Protocollo generale del Comune.

Se non fosse per gli innumerevoli inviti a riflettere e ad intervenire in modo più attento sulla situazione economica-finanziaria di Adrano, giunti dal gruppo consiliare “Symmachia” e da altre forze politiche, la clamorosa notizia di oggi rappresenterebbe un vero e proprio fulmine a ciel sereno.

Il Collegio dei Revisori dei Conti non lascia spazio ad interpretazioni: “il parere al bilancio 2014 del Comune di Adrano è sfavorevole”.

E’ un giudizio netto, pesantissimo, sullo schema già approvato dalla Giunta comunale e, adesso, in via di definizione per l’approvazione del Consiglio comunale che, per legge, deve avvenire entro il 31 dicembre, pena il rischio concreto di scioglimento dello stesso Consiglio.

ESCLUSIVO SYMMACHIA. 

ECCO IL PARERE DEI REVISORI DEI CONTI TRASMESSO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E AI CONSIGLIERI

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Peraltro, nelle scorse settimane, come annunciato, in anteprima, da Symmachia.it, la Regione Siciliana ha già provveduto a nominare per Adrano un commissario ad acta, il dottor Carlo Domenico Turriciano, che si è appena insediato al Comune. Il suo compito è quello di “sollecitare l’approvazione del bilancio di previsione 2014”, prevedendo la possibilità che si possa sostituire, se necessario, al Consiglio comunale, in caso di ritardi e di mancata approvazione dello strumento finanziario.

Come è noto, il bilancio rappresenta il mezzo vitale per mantenere in piedi l’intera struttura comunale. E proprio sui conti, il Comune rischia seriamente di scricchiolare. Probabilmente, mai prima d’ora si è parlato così palesemente di possibile “dissesto finanziario” dell’Ente.

“La situazione non è grave, ma gravissima” aveva tuonato, nei giorni scorsi, il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, il dottor Roberto Spataro, in occasione della seduta del Consiglio comunale in cui la Maggioranza, con 16 voti, ha approvato le misure correttive chieste dalla Corte dei Conti sul Conto Consuntivo 2012. Lo stesso presidente Spataro aveva parlato, a chiare lettere, di due possibili percorsi per il futuro: la dichiarazione di dissesto finanziario o il dissesto “guidato”, attraverso un ri-equilibrio finanziario.

Insomma, non c’è tempo da perdere. Bisogna fare in fretta. La stessa fretta con cui bisognerà far arrivare in Aula il bilancio, probabilmente tra il 29 e il 30 dicembre. Poi, anche in virtù degli emendamenti che verranno presentati, bisognerà trattare il bilancio ed, inevitabilmente, i Consiglieri comunali dovranno assumersi una grande responsabilità, quella di votare un bilancio che i Revisori dei Conti non hanno ritenuto adeguato.

L’INTERVENTO DELL’ASSOCIAZIONE SYMMACHIA

“Ancora una volta la città di Adrano è costretta a subire i disastri politici di questa Maggioranza, incapace di affrontare le emergenze della gente e di attuare una programmazione seria e coraggiosa sui conti del nostro Comune che, adesso, rischia concretamente il dissesto finanziario”.

E’ la posizione dell’Associazione Culturale Symmachia in merito al parere non favorevole al bilancio di previsione 2014, espresso dal Collegio dei revisori dei conti e che, Symmachia, ha pubblicato integralmente sul sito web www.symmachia.it

“E’ allarmante ciò che hanno scritto i Revisori dei Conti – spiega l’Associazione Symmachia – definire le previsioni “non coerenti, non congrue e non attendibili” significa che siamo ad un passo dal dissesto del Comune. E’ sconcertante il comportamento mantenuto dalla Maggioranza che ha sempre tentato di minimizzare una vicenda che, adesso, sta esplodendo”.

L’Associazione Symmachia ricorda le iniziative suggerite in diverse occasioni.

“Quando chiedevamo un cambio di rotta nell’azione amministrativa pensavamo anche al risanamento economico dell’Ente – si sottolinea – invece, il sindaco Ferrante, il presidente del Consiglio Zignale e i Consiglieri comunali tornati in Maggioranza hanno preferito occuparsi della spartizione delle poltrone, degli assessorati, un atteggiamento irresponsabile che noi abbiamo sempre condannato.

In Consiglio comunale noi abbiamo avanzato innumerevoli proposte costruttive per fare chiarezza sui conti e attuare le necessarie misure correttive, ma questa Maggioranza miope ed arrogante ha sempre rifiutato il confronto politico, come quando ha bocciato la richiesta di una Commissione di garanzia sui conti del Comune. Un sussulto di dignità politica dovrebbe spingere quest’Amministrazione comunale a rassegnare le dimissioni e andare a casa”.

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