‘Non difendo famiglia tradizionale, ma quella naturale’, a Biancavilla dibattito con Mario Adinolfi

in Biancavilla/News di
E’ stato un incontro interessante nei contenuti, vivace nel dibattito, ma rispettoso della libertà di pensiero di ciascuno. Quasi un miracolo di Natale per Mario Adinolfi, il giornalista e scrittore romano, noto per la sua battaglia a difesa della famiglia e contro il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, in discussione in Senato alla fine del mese prossimo. Un miracolo di Natale perchè durante i suoi 250 incontri precedenti non sono mai mancati momenti di tensione: alle volte, si è reso necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per sedare le proteste dei contestatori. Contestazioni per le posizioni nette di Adinolfi che, non rinnegando affatto, il suo passato politico, come fondatore del Partito Democratico (si è candidato pure alle Primarie del PD, all’epoca di Veltroni). Non a caso, Adinolfi ha rinnovato l’appello alla Sinistra italiana: “Quando si parla di nuovi diritti – ha precisato – occore tenere presente innanzitutto le posizioni dei più deboli, piuttosto che i capricci dei ricchi di turno. Questa è la battaglia che vorrei fosse condivisa dalla sinistra italiana”.
Posizioni a difesa della Famiglia “non quella tradizionale, ma la famiglia naturale”, – tiene a precisare subito Adinolfi – perchè, ad oggi, un essere umano è sempre nato da un uomo e una donna”.
L’incontro è stato promosso dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e dal prevosto don Agrippino Salerno, nell’ambito delle iniziative culturali del Giubileo della Misericordia. All’incontro sono intervenuti almeno 200 partecipanti, giunti da diverse parti della Diocesi e da Caltanissetta.
Introdotto da Alessandro Scaccianoce, responsabile delle attività culturali della realtà mariana biancavillese, Adinolfi ha detto chiaramente “è in atto un tentativo pericoloso di far diventare innaturale e obsoleto ciò che è naturale, introducendo il principio della nascita come prodotto chimico e da supermercato: i figli non si comprano”.