Se confermata, la notizia resa nota dal Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (SIAP) sarebbe clamorosa, ai limiti della decenza. “Il Comune di Adrano nei locali del Commissariato di Polizia di via Della Regione ha depositato rifiuti e addirittura vasche e lastre in materiale eternit” è quanto afferma in un comunicato stampa – diffuso da Video Star – dal segretario del Siap Tommaso Vendemmia che ha depositato una denuncia al Ministero dell’Interno e al Questore di Catania per sottolineare i rischi, divenuti insostenibili, ai quali, quotidianamente, sono esposti gli agenti in servizio. E’ una storia vecchia, più volte denunciata dall’Associazione Culturale Symmachia: già nell’agosto 2013, alla prima riunione del Consiglio comunale e poi ripresa in diversi interventi dalla prof.ssa Angela Anzalone, durante la sua brevissima esperienza di vicesindaco, quando, su sua iniziativa, venne disposto un sopralluogo dei tecnici per assicurare celeri interventi per la messa in sicurezza dell’edificio, valutazioni e interventi che – a quanto sembra – non sono stati mai presi in considerazione e, quindi, mai effettuati, dopo le dimissioni dalla Giunta Comunale della prof.ssa Angela Anzalone e del prof. Maurizio Zignale.
Adesso, suona come un campanello d’allarme, l’ennesimo in verità, lanciato direttamente dal Sindacato di Polizia.
“I poliziotti sono costretti a lavorare in luoghi off-limits, con pericoli di cedimenti e addirittura depositi di amianto in soffitta – si legge nella notizia riportata da Video Star che riprende lo sfogo del sindacalista Vendemmia – Rimane il pericolo della contaminazione, rimangono situazioni paradossali e fuori legge prodotte da due Istituzioni: Comune e Amministrazione della Polizia di Stato. Scongiurando il peggio, adesso il pericolo potrebbe essere una chiusura totale. Una sorte insomma simile a quella subita da Caltagirone. Ci auguriamo che si agisca in fretta poiché esiste la possibilità che la polizia chiuda anche ad Adrano per la felicità dei delinquenti”.
Foto copertina: Video Star