Un triangolare per il ricordare Nino Calvagno, vigile urbano, sportivo e attento osservatore

in Biancavilla/News di

Tutte le realtà calcistiche della città in campo per ricordare Nino Calvagno, il vigile urbano, scomparso nelle scorse settimane in seguito ad un male incurabile.

Per anni, Calvagno è stato impegnato nello sport, in particolare bel calcio, essendo stato prima giocatore e poi allenatore, nelle fila dello storico club “Scanderberg”.

E’ stato l’assessore allo Sport, Giuseppe Salvà, a riunire gli sportivi che sono stati guidati proprio da Calvagno negli anni Ottanta e Novanta. Tutti hanno risposto all’invito e così, le “vecchie glorie”, con qualche chilo in più, hanno disputato un divertente triangolare di calcio, nel nuovissimo stadio comunale “Orazio Raiti”.

Presenti anche il sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso, e la vedova Calvagnoa cui è andato un omaggio floreale.

A Biancavilla, Calcagno era noto a tutti, anche in ragione del suo lavoro: era un vigile urbano, andato in pensione proprio qualche mese prima della sua scomparsa. Era apprezzato soprattutto per la sua simpatia, perchè aveva sempre una battuta di spirito per tutti gli amici ma anche fra i colleghi di lavoro.

Non solo, Calvagno era un’attento osservatore e, al di là della divisa, cercava di dare un contributo per la sua città.

Proprio qualche mese prima di morire, in uno dei saloni di barbiere di piazza Collegiata, Calvagno, incontrando il nostro direttore, Vincenzo Ventura, suggeriva tematiche da affrontare sul nostro sito web e sul nostro periodico d’informazione. Di “Symmachia”, infatti, era un assiduo lettore: chiedeva sempre una copia del giornale ed era stato anche lui, negli anni scorsi, a sottoporci la vicenda del “vecchio e pregiato” basolato lavico, sostituito per fare posto ad un’altra variante, nell’ambito dei lavori eseguiti dal Comune.