“L’ennesimo incendio di rifiuti tra le abitazioni di contrada Capici è il segno tangibile del fallimento della politica locale e del degrado più totale in cui si trova Adrano”.
È il duro commento dell’Associazione Culturale Symmachia che interviene sul vasto incendio di rifiuti di ieri sera, nel popoloso quartiere di Capici, da sempre al centro delle iniziative di denuncia dell’associazione.
“Vogliono fare di Capici la pattumiera di Adrano – spiegano Calogero Rapisarda e Giuseppe Foco di Symmachia – non vogliamo rassegnarci a vedere un quartiere sempre più abbandonato dalle Istituzioni. La formazione di discariche e l’incendio di rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi, ormai rappresentano una triste consuetudine”.
Negli anni, l’Associazione Symmachia ha chiesto con forza interventi concreti, presentando addirittura un progetto di riqualificazione dell’intera area, realizzato da tecnici dell’associazione. Un risultato eloquente è la bonifica della grande discarica, nel piazzale vicino il mercato ortofrutticolo, avvenuta proprio dopo una mobilitazione compiuta insieme agli abitanti della zona.
“Alcuni cittadini ci hanno detto che fino a questa mattina l’aria era irrespirabile – dicono Rapisarsa e Foco – riteniamo inaccettabile assistere a inciviltà diffusa, mancati controlli e allo stato di immobilismo e disinteresse da parte delle Istituzioni la cui inerzia non fa altro che alimentare una spaccatura del tessuto sociale tra cittadini di serie A e di serie B.
La gente di Capici sa che saremo sempre dalla loro parte e, per questo, – concludono i due esponenti di Symmachia – annunciamo che, se non ci saranno interventi nel giro di pochi giorni, saremo costretti a rivolgerci alle Autorità competenti per accertare possibili disagi per la salute, danni ambientali ed eventuali violazioni di legge”.